Il giornalista di fede bianconera ha commentato con amarezza gli ultimi sviluppi legati alla carriera di un big della Juve: c’è pessimismo
In campo, parlando di strettissima attualità, la Juve vola. Soffrendo il giusto al cospetto di un Napoli gagliardo, che ha avuto anche le sue grandi occasioni per passare in vantaggio, l’undici bianconero ha capitalizzato al meglio l’incornata vincente di Federico Gatti – al suo secondo gol consecutivo, e decisivo – per mettere in cascina altri tre punti fondamentali.
Fuori dal campo invece, relativamente alle ‘punizioni disciplinari’, è notte fonda. Soprattutto perché, con le ultime decisioni assunte, il centrocampo della Juve ha letteralmente perso i pezzi.
Prima la squalifica di Nicolò Fagioli per la nota vicenda scommesse, e poi la sospensione, in attesa del pronunciamento della Procura antidoping, di Paul Pogba, hanno messo in guai seri Allegri. Che ha dovuto di volta in volta mischiare le carte per presentare una linea mediana all’altezza della situazione.
Dopo le controanalisi del 6 ottobre scorso, che hanno confermato la positività al testosterone del centrocampista francese, si era respirata aria di tegola per quello che avrebbe riguardato il futuro stagionale dell’ex Manchester United. La tanto temuta richiesta della Procura è alfine arrivata il 7 dicembre: l’organismo ha chiesto, per il transalpino, una squalifica di 4 anni. Lo scenario si fa davvero buio.
Pogba andrà ora a processo davanti al Tribunale nazionale antidoping, che dovrà confermare o attenuare – impossibile l’archiviazione con la cancellazione totale della squalifica – la pena inflitta al giocatore.
“Carriera finita”: il direttore non ha dubbi
Intervenuto in diretta ai microfoni di Tvplay, il direttore di Juventusnews24.com Alberto Mauro ha parlato, con grande realismo, del futuro di Pogba nella Juve.
“Non mi aspettavo una richiesta di squalifica così alta, anche se da un lato era prevedibile“, ha esordito il giornalista. “Se è stato richiesto il massimo della pena evidentemente la situazione è stata ritenuta punibile in questo modo. Il patteggiamento non è stato approvato dalla Procura, con Pogba che si difenderà nel processo, puntando sulla buona fede“.
“Obiettivamente ci si aspetta perà una squalifica abbastanza lunga, che probabilmente chiuderà la carriera del francese ad alti livelli con la Juventus. Il club, avendone facoltà, andrà poi a rescindere il contratto“, ha proseguito Mauro.
Non bisogna infatti dimenticare che la Juve, appellandosi alla giusta causa, potrebbe risolvere il contratto senza costi aggiuntivi. Nell’amarezza di non aver potuto godere del talento del francese nella sua seconda sfortunata avventura a Torino, il club risparmierà qualcosa come 10,48 milioni lordi annui fino a giugno 2026. Un ‘indennizzo’ niente male.