La Lazio è pronta a rivoluzionare la sua squadra, ma l’arrivo di due colpi sensazionali passa anche da qualche rinuncia per Sarri
Il gioco di Maurizio Sarri, alla Lazio, ma prima anche al Napoli (forse la sua creatura meglio riuscita), al Chelsea e alla Juventus, passa soprattutto dagli esterni d’attacco. Gli stessi che, quest’anno, non stanno brillando come un tempo. C’entrano gli infortuni che hanno mandato ai box a turno sia Mattia Zaccagni, sia Pedro, e per ultimo anche Gustav Isaksen, c’entrano i gol, troppo pochi per chi lotta per tornare a giocare la Champions League anche il prossimo anno, e c’entrano le situazioni contrattuali.
Tra chi sta là davanti, quello che più rischia di partire a parametro zero nella prossima finestra di calciomercato è sicuramente Felipe Anderson. L’esterno brasiliano, come vi abbiamo già raccontato, pretende un adeguamento dell’ingaggio a 3,5 milioni l’anno, soldi che, considerato quello che sta mostrando sul campo, Claudio Lotito non sembra disposto a sborsare tanto da aver congelato qualsiasi trattativa con l’entourage del classe 1993.
Ammesso (e concesso) che tutto potrebbe ancora cambiare, e dal rettangolo verde potrebbero arrivare le risposte che i tifosi e la dirigenza biancoceleste si aspettano, dal suo addio gratis potrebbe anche nascere qualcosa di positivo, ovviamente in entrata.
La rivoluzione della Lazio: senza Anderson, i biancocelesti sognano Colpani e Insigne
Tra le stelle che stanno illuminando il firmamento della Serie A, e che chiaramente potrebbero fare al caso di mister Sarri, c’è sicuramente Andrea Colpani. Il trequartista del Monza, che ha già segnato sei gol con la maglia dei brianzoli, piace tantissimo al tecnico toscano, tanto che il patron della Lazio potrebbe portare all’ombra del Cupolone già nella prossima finestra di mercato, come ha scritto ‘Repubblica’.
Tuttavia, l’ex Atalanta non è l’unico nome venuto fuori per rinforzare il reparto offensivo dei capitolini. A far rumore, infatti, c’è anche il nome dell’ex capitano del Napoli Lorenzo Insigne, che l’allenatore biancoceleste conosce bene e che bene (pure) potrebbe fare a Roma. Lui stesso sta spingendo per il ritorno nel Bel Paese, nonostante la netta chiusura di Lotito non molto tempo fa.
Sentito dai microfoni di Sky, l’esterno azzurro ha ricordato che ha ancora un contratto con il Toronto (e ci mancherebbe), ma non ha neanche escluso un suo ritorno in Italia. In questo tetris di giocatori ci si dovrà barcamenare per molto tempo, sia appunto perché quelli che finora militano nelle file della Lazio devono dimostrare di non essere dei lontani parenti di quelli dello scorso anno, sia perché ci potrebbero essere delle concorrenti molto agguerrite che potrebbero bruciare le tappe lasciando i biancocelesti con un cerino in mano. O un nuovo colpo a sorpresa.