“A malapena se stesso”: attacco del direttore. Il pareggio a Marassi della Juventus non ha convinto il noto giornalista che ha detto la sua. Duramente.
Il pareggio di venerdì sera a Marassi contro il Genoa di Alberto Gilardino non ha lasciato sul campo soltanto due punti ‘pesanti’ per la Juventus.
E’ un risultato che ha lasciato perplesso, per usare un eufemismo, l’intero ambiente bianconero per alcune decisioni arbitrali che avrebbero danneggiato la formazione di Massimiliano Allegri. L’1-1 di Genova ha portato anche altri allarmi che i provvidenziali gol di Federico Gatti avevano, temporaneamente, allontanato.
Dopo sedici giornate il campionato della Juventus può essere giudicato positivo. Un secondo posto dietro la favorita Inter e davanti a squadre come Napoli e Milan che l’avrebbero dovuta precedere, così come da pronostici estivi. La Juventus di Allegri è una squadra però incompleta che ha perso inoltre, per inqualificabili leggerezze, due suoi elementi a centrocampo.
Il pari di Genova ha detto, però, anche altro. E qui si entra nell’ambito delle responsabilità dirette, dove qualcuno non ha fatto, o non sta facendo da tempo, il suo dovere nel migliore dei modi. A costoro si è rivolto direttamente il direttore del quotidiano sportivo torinese, Tuttosport, Guido Vaciago, in suo ‘duro’ editoriale.
“A malapena se stesso”: attacco del direttore Vaciago
Un attacco frontale che non è può che partire dall’imputato numero uno: Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo sembra essere l’immagine di questa mancata vittoria.
Le parole del direttore di Tuttosport Vaciago sembrano esserne la conferma: “Vlahovic, segnato a bilancio come il fuoriclasse che deve trascinare la squadra, trascina a malapena se stesso. Il serbo sbaglia due gol…e anche la decisione di lasciare il rigore a Chiesa è indicativa di una crisi di personalità che sta frenando il bomber da almeno tre mesi“, queste le parole del direttore di Tuttosport riportate da calciomercato.it.
Parole che colpiscono il numero nove bianconero, sempre più al centro di polemiche e di nuovi possibili movimenti di mercato. Il passo falso di Genova ha però, secondo Vaciago, anche un altro responsabile, ovvero Massimiliano Allegri. Una squadra che ha fatto bene nelle ultime dieci partite “deve essere spinta di più“: “E’ vero che manca qualità, ma cosa sarebbe successo se Yildiz e Iling fossero entrati prima?“.
Secondo Guido Vaciago i due punti lasciati a Genova sono figli di una reale mancanza di coraggio da parte di Allegri. Partite come quella di Genova, per chi ambisce allo scudetto, anche se non lo si può dire, devono essere vinte. Punto.