In casa Milan la stagione attualmente in corso non sta andando, per usare un eufemismo, proprio da piani. Ci si aspettava, infatti, di poter quanto meno lottare per più tempo per lo Scudetto. I risultati, ma non solo, hanno spinto la dirigenza verso una decisione drastica che spiazza davvero tutti.
Il Milan in questa stagione sembra essere quasi sempre sull’orlo del baratro. Dopo un ottimo avvio di stagione, infatti, le aspettative di tutti erano di poter finalmente tornare a lottare per il titolo. Le cose, poi, non sono andate per il verso giusto, dal momento che la squadra già allo stato attuale delle cose sembra fuori dalla contesa per lo Scudetto. Troppo distante, infatti, già prima della fine del girone d’andata la vetta dell’Inter. Per questo motivo per la società la decisione è stata presa e non riguarda solo la figura di Stefano Pioli. Si tratta di un colpo di scena del tutto inatteso ed andiamo a vedere di che cosa si tratta.
Milan, troppi infortuni: sarà addio a fine anno
Il Milan non si può più fermare dal momento che, con la vetta lontanissima, è giusto guardarsi le spalle visto che le concorrenti per la Champions League sono di alto profilo. Solo due, infatti, tra Napoli, Roma e, per l’appunto, i rossoneri conquisterà un pass per la coppa dalle grandi orecchie.
Proprio vista la situazione e considerate le ambizioni di inizio stagione, a fine anno sarà rivoluzione. Stando a quanto raccontato da TuttoSport, non rischia solo Stefano Pioli. A quanto, pare, infatti, sicuramente saluterà una componente tra il tecnico ed il suo staff. E non tanto per i risultati sul campo, quanto per i troppi infortuni che hanno falcidiato la rosa fino a questo momento.
Milan, non solo Pioli: a rischio anche lo staff
Con gli stop di Pobega e di Okafor, il numero degli infortunati in stagione in casa Milan è salito a 29. Numeri a dir poco inverosimili e senza eguali in tutto il campionato italiano. Per questo motivo, come racconta “TuttoSport” oggi in edicola, non rischia solo Stefano Pioli. A fine stagione, infatti, potrebbe essere sollevato dal suo incarico anche tutto lo staff del tecnico ex Fiorentina. La paura, infatti, è che tutto possa ripetersi anche l’anno prossimo, pregiudicando anche la nuova stagione.