Dalla Spagna sono sicuri, l’Inter ha trovato un sostituto di Juan Cuadrado, che rimarrà fermo ai box per almeno tre mesi
Il tendine d’Achille non è stato un problema solo per l’eroe dell’Iliade, vulnerabile e quindi colpito in quel punto da Paride, che così riuscì a vendicare la morte del fratello Ettore. Non lo è perché anche l’Inter – a causa dell’insieme di fibre che connettono la gamba al piede, al quale si dovrà operare Juan Cuadrado in Finlandia, rimanendo fermo ai box per almeno tre mesi – dovrà correre ai ripari.
Ma niente paura, perché secondo quanto confermato dalla stampa spagnola, nello specifico dal ‘Mundo Deportivo’, la dirigenza nerazzurra ha già trovato un sostituto all’altezza del colombiano ex Juventus che, in realtà, in stagione si è visto davvero poco sgroppare sulla fascia destra della squadra allenata da Simone Inzaghi.
Al di là di quelle che possono essere le suggestioni, infatti, Beppe Marotta e Piero Ausilio vorrebbero portare alla Pinetina un colpo low cost che possa, però, garantire delle presenze almeno fino alla fine della stagione, e chissà magari anche oltre. Il profilo attenzionato è quello di Tajon Buchanan, ala del Club Bruges, il cui contratto con i belgi scade nel giugno del 2025, e che al momento percepisce uno stipendio di 500mila euro a stagione – anche se il costo del cartellino non è più così a basso costo, anzi.
Buchanan all’Inter: i segnali e la strategia dei nerazzurri per il sostituto di Cuadrado
Che si tratti molto più di qualche rumors di calciomercato è evidente dal fatto che il canadese, classe 1999, è rimasto seduto in panchina nelle ultime due partite di Conference League della squadra di Ronny Deila, e anche in campionato, contro il Gent, nella sfida successiva, Buchanan non ha visto il campo se non dalle comode postazioni a bordo del rettangolo verde.
E quindi, insomma, la trattativa potrebbe essere più semplice di quanto ci si aspettasse per portare il talento alla Pinetina, facilitata ovviamente anche dall’ingaggio non troppo proibitivo del calciatore canadese. Per quanto riguarda la formula di arrivo, invece, la dirigenza dell’Inter si sta muovendo come già fatto due anni fa quando all’Inter, dall’Atalanta, arrivò Robin Gosens.
Sfruttando proprio il fatto che l’ala destra del Club Bruges ha un contratto in scadenza fra poco più di un anno, dovrebbe arrivare a Milano in prestito con l’obbligo di riscatto che scatterebbe solo a determinate condizioni. Poi chissà, magari Steven Zhang deciderà di aprire il portafoglio subito, dopo tutto la seconda stella e anche la Champions League da portare a casa potrebbero spingere il presidente nerazzurro a investire qualcosa in più.