Nonostante le cose stiano andando secondo i piani, anzi anche meglio rispetto a quanto effettivamente ci si aspettasse, nei prossimi giorni il club sarà difatti costretto a cambiare allenatore.
Una scelta che se fosse stata per la dirigenza non sarebbe mai stata presa, ma ci sono delle regole da rispettare, e per evitare di andare incontro a delle eventuali sanzioni si è preferito percorrere questa strada, nella speranza che sia quella giusta. Dunque nelle prossime ore verrà ufficializzato l’ennesimo cambio in panchina della stagione, con la società che avrebbe deciso di puntare su un allenatore che potremmo definire sconosciuto, ma che gode in realtà di un curriculum importante, considerato il fatto che è stato il secondo in Inghilterra di tantissimi tecnici importanti.
Cambio in panchina forzato: il club ha scelto il nuovo allenatore
Il calciomercato degli allenatori continua a muovere pedine importanti in tutti i campionati mondiali, visto che nelle prossime ore verrà ufficializzato l’ennesimo cambio in panchina della stagione. A differenza degli altri casi, però, in questa circostanza il club è stato costretto a trovarsi un nuovo allenatore, considerato il fatto che l’attuale non gode di tutte le licenze necessarie per rimanere alla guida della squadra.
Inutile dire che uno stravolgimento del genere potrebbe incidere sia positivamente che negativamente sulla stagione, ma le sensazioni restano comunque positive, considerato il fatto che l’allenatore rimarrà comunque in panchina, anche se non in veste di principale traghettatore.
Stando dunque a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, a partire dalla vigilia di Natale sarà. ufficialmente il gallese Osian Roberts l’allenatore del Como. L’ex Crystal Palace sostituirà per un periodo di tempo prestabilito Cesc Fabregas, che tanto bene stava facendo alla guida dei Lariani in questa stagione.
Como, cambio in panchina: perché Fabregas non è più l’allenatore?
A partire da Natale sarà dunque Osian Roberts il nuovo allenatore del Como, che sostituirà sulla panchina dei Lariani Cesc Fabregas. Ma perché questo improvviso ribaltone? Essenzialmente lo spagnolo non ha il patentino, ed il giorno della vigilia scadrà la deroga che gli ha permesso fino ad adesso si essere alla guida del club lombardo.
Nel frattempo, ovviamente, nel periodo di “amministrazione” del gallese, Fabregas svolgerà tutte le pratiche necessarie per ottenere il patentino di allenatore per completare a Como quello che è stato costretto ad interrompere. Nel frattempo, comunque, lo spagnolo continuerà a lavorare sia col club che con la prima squadra, in un ruolo che potrebbe andargli stretto ma che alla fine è l’unico che potrebbe svolgere.
Fabregas rimane a Como, nonostante abbia perso la panchina
Nonostante abbia “perso” la panchina, Cesc Fabregas rimarrà in Italia per lavorare per il Como da collaboratore di Roberts. Lo spagnolo continuerà dunque ad essere in contatto con la prima squadra, ed è per questo che si starebbe vociferando il fatto che quella del gallese possa essere una semplice contromisura dei Lariani al fatto che Fabregas non abbia il patentino.