Il Milan potrebbe presto dover assimilare un tradimento importante per Stefano Pioli. Il colpo dal Real Madrid potrebbe essere sensazionale
Se c’è il Real Madrid di mezzo, soprattutto sul calciomercato, allora le emozioni non mancano. Il problema è che si può trattare di sentimenti molto positivi o negativi, senza possibilità che ci siano vie di mezzo. Con il passare degli anni, sono stati veramente tanti i campioni che hanno lasciato la Serie A per trasferirsi in Blancos, o quelli che hanno fatto il percorso contrario, perché in Spagna hanno deluso.
Ne abbiamo avuto prova anche la scorsa estate quando Brahim Diaz, dopo aver trovato la maturità al Milan e aver trascinato i rossoneri alla semifinale di Champions League, ha fatto le valigie ed è tornato nella capitale spagnola, lasciando un vuoto niente male sulla trequarti di Stefano Pioli – poi è arrivato Pulisic.
I rumors sul destino del trequartista, che ha fatto le fortune del Diavolo negli scorsi anni, non si placano e soprattutto perché non ha trovato la continuità attesa agli ordini di Carlo Ancelotti. Ha giocato 12 partite in Liga, di cui solo il 29% da titolare, mettendo a segno tre gol e un assist. Gli è andata un po’ meglio in Champions League con quattro presenze, di cui un terzo dal primo minuto, caratterizzate da una rete e un assist.
Brahim Diaz è ancora nel mirino delle big europee: la risposta del Real
Non sono numeri che generano entusiasmo, anche a causa dell’ampia concorrenza nel ruolo, ma che soprattutto alimentano le voci sul calciomercato. Secondo quanto riporta l’esperto di mercato Ekrem Konur, sono ben quattro i club tra Serie A e Premier League che seguono con attenzione il futuro di Brahim Diaz, senza specificare chi siano.
Immaginiamo che tra questi ci sia anche il Milan, che non ha mai del tutto dimenticato il trequartista spagnolo. Se dovesse finire in un altro club del nostro campionato, sarebbe un tradimento in piena regola, per quanto si è legato al mondo rossonero. A prescindere dai rumors, però, Ancelotti ha un’idea ben precisa sul destino del calciatore. Nonostante non giochi così tanto, è un talento che ritiene essenziale nelle sue rotazioni e difficilmente acconsentirà a un suo trasferimento, specialmente a gennaio.
A giugno la storia potrebbe cambiare, soprattutto se dovessero arrivare al Real altri innesti importanti in quella zona di campo. Ma questo ora non è così preventivabile, anche se Moncada e Furlani – e non solo loro – restano alla finestra per un calciatore che in Italia ha già dimostrato il suo valore.