Juventus, squalifica Pogba: la decisione del Tribunale, c’è una novità

Arrivano aggiornamenti riguardo la vicenda legata alla squalifica, per doping, del centrocampista della Juventus Paul Pogba, 

Ecco le ultimissime notizie in merito a questa situazione, che sta tenendo banco da mesi all’interno dell’ambiente bianconero. C’è una novità in merito al processo riguardo la squalifica per doping di Paul Pogba. Attualmente indisponibile, il centrocampista francese è in attesa del verdetto ufficiale: ecco la decisione del Tribunale.

La Juventus è a lavoro in vista del prossimo calciomercato di gennaio 2024. C’è la necessità di prendere un nuovo centrocampista, che possa sostituire al meglio i due squalificati Pogba e Fagioli. Il primo alle prese con la questione legata al doping, il secondo con il caso calcioscommesse. Ecco le ultime notizie sul processo che vede coinvolto il centrocampista francese della Juve.

Squalifica Pogba Juventus: c’è una novità sul processo

E’ l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, a fare il punto della situazione in merito alla vicenda legata alla squalifica per doping di Paul Pogba. Il centrocampista francese, indisponibile dallo scorso 11 settembre, dovrà rispondere davanti ai giudici riguardo la positività ai metaboliti del Testosterone emersa dopo i controlli post Udinese Juventus.

Il processo della Procura antidoping su Pogba slitta ancora. Dopo la richiesta di 4 anni di squalifica, c’è bisogno del responso dei giudici. Gli avvocati dello juventino sono in attesa di risposte, ed hanno formulato una nuova istanza di rinvio a non prima del 15 febbraio.

Tale richiesta è stata accettata dal Tribunale Nazionale antidoping. Dunque, per il francese, non ci sarà nessuna udienza davanti al Tna per il 18 gennaio con il processo che è stato rinviato a febbraio 2024.

Juventus: come sta Pogba? Le ultime notizie

Pogba non può allenarsi alla Continassa insieme alla squadra, continua a tenersi in forma nella sua villa torinese ed ex residenza di Cristiano Ronaldo. E’ a lavoro con i suoi personal ed in attesa di una risposta da parte della corte. Il processo, inizialmente previsto a gennaio 2024, dovrà slittare di un mese fino a febbraio.