Bordate di critiche: rimpianto Napoli, affari da 52 milioni

Il Napoli si trova a dover fronteggiare una pioggia di critiche non indifferente dopo gli ultimi risultati. I 52 milioni di spesa lasciano perplessi in molti

Sembra passata una vita da quando il Napoli dominava il campionato italiano e solcava record inattesi anche in Champions League, spingendosi fino ai quarti di finale della massima competizione europea. Luciano Spalletti non c’è più e chi l’ha sostituito non ha saputo essere all’altezza, ma arrivati a fine dicembre è già tempo di sentenze.

Quanti rimpianti per il Napoli: colpi da 52 milioni
Aurelio De Laurentiis ha investito 52 milioni in estate, ma senza raccogliere frutti (LaPresse) – controcalcio.com

 

La durissima sconfitta per 4-0 subita tra le mura amiche in Coppa Italia contro il Frosinone ha scatenato l’ira dei tifosi, non più paghi dello scudetto vinto la scorsa primavera e che si aspettavano quantomeno di essere competitivi in Serie A, dove invece le cose non stanno andando per nulla bene. Il dito è puntato non solo all’indirizzo delle scelte tattiche e tecniche di Garcia e Mazzarri, quindi di Aurelio De Laurentiis, ma anche verso un calciomercato estivo, che a conti fatti ha deluso praticamente tutti.

L’addio di Kim Min-Jae a suon di milioni e con direzione Bayern Monaco non è stato sostituito adeguatamente e qualcosa sembra mancare anche a centrocampo e in attacco a un gruppo che ha perso la magia e il mordente della prima parte del 2023. Le critiche sono ancora più furiose verso tre acquisti in particolare.

Il Napoli viene sommerso di critiche: calciomercato totalmente bocciato

Dopo gli incassi in Italia e in Europa, e anche il sacrificio di Kim, il Napoli ha comunque investito una cifra piuttosto importante per assicurarsi il futuro. Ora i tre grandi colpi estivi, come riporta anche ‘Il Mattino’, hanno lasciato solo l’amaro in bocca nell’ambiente e ben poche speranze che le cose possano cambiare.

Quanti rimpianti per il Napoli: colpi da 52 milioni
Lindstrom è la delusione più cocente del calciomercato estivo (LaPresse) – controcalcio.com

 

L’affare più importante, anche a livello economico, è quello che ha portato in Italia Jesper Lindstrom per circa 30 milioni di euro dall’Eintracht Francoforte. L’investimento effettuato, però, non ha dato i suoi frutti, anzi ben poche presenze e senza lasciare il segno. Ha giocato di più Natan, arrivato per 10 milioni dal Corinthians, ma senza occupare la zona centrale della difesa – doveva essere il sostituto di Kim. Decentrato a sinistra, ha mostrato più limiti che qualità tecniche.

Infine, l’ultimo oggetto misterioso è Cajuste, un ragazzo di belle speranze pagato 12 milioni, ma che si sta facendo ricordare più per gli errori commessi e le prove incolore rispetto ai benefici portati alla causa. Tutti e tre saranno rimandati all’estate, ma la sensazione che si potesse fare molto meglio con quei 52 milioni ora è praticamente una certezza.

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