Il futuro di Romelu Lukaku alla Roma non è così scontato, non solo, però, perché José Mourinho potrebbe perdere un altro big in estate, o prima
La scelta del governo e della maggioranza di cancellare l’emendamento sul decreto crescita nella manovra finanziaria, così come spiegato anche dal senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, Claudio Lotito, potrebbe creare non pochi grattacapi anche alla Roma.
La società giallorossa, infatti, è riuscita ad accaparrarsi le prestazioni di Romelu Lukaku anche in nome di quegli sgravi fiscali previsti dallo Stato italiano, che da gennaio potrebbero essere, appunto, un lontano ricordo. Come il club di Dan Friedkin, anche altri in Serie A verrebbero azzoppati nel sognare di avere in squadra Big Rom, e quindi per lui si stanno facendo insistendo le voci di un trasferimento in Arabia Saudita.
Se l’estate scorsa il 30enne belga aveva rispedito al mittente qualsiasi tipo di proposta, in quella che verrà le cose potrebbero cambiare non poco, anche perché dalla Saudi Pro League potrebbero mettere sul piatto 30 milioni a stagione per l’ex Inter e Chelsea a cui difficilmente, ora, potrebbe rinunciare. Come Lukaku, però, potrebbe abbandonare la squadra di José Mourinho anche un altro big, per la precisione il capitano, Lorenzo Pellegrini.
Pellegrini in Arabia Saudita: il capitano della Roma prende tempo
Il numero 7 giallorosso, un tempo l’idolo dei tifosi perché, come Francesco Totti, è riuscito a diventare un fan con la fascia al braccio – e ha anche alzato al cielo un trofeo, quello della Conference League -, non sta vivendo un momento semplice. Spesso ai box per infortunio, Pellegrini ha bisogno di ritrovare la condizione fisica giusta, ovviamente, ma anche motivazioni, che a Roma potrebbero anche non esserci più considerato che parte della tifoseria della squadra di Mourinho spesso ha preso di mira “Il Magnifico”.
Come scritto dal ‘Corriere dello Sport’, nulla è ancora deciso per il momento, anzi. Il capitano, infatti, si è preso del tempo per capire se continuare a lottare per i colori di cui è sempre stato innamorato, oppure cedere, anche lui, alle avance dei petrodollari e di un campionato che potrebbe offrirgli molto più dei 6 milioni di ingaggio che prende ora, ma anche la possibilità di far vedere la migliore versione di se stesso, la stessa che regalava assist e gol, magie e trofei. La Roma aspetta, i tifosi e Mourinho pure, ma adesso è molto più che un rumors che Pellegrini si debba ritrovare.