“Sconfitta senza appelli”: caos Superlega, cosa succede ora

Dalla Corte europea è arrivata una sentenza storica per il calcio, la stessa che ha sancito “una sconfitta senza appelli”. Ma cosa succederà ora?

Nella mattinata di ieri, la Corte europea ha segnato un gol inatteso, storico sicuramente, sancendo che la Uefa e la Fifa, ovvero i due massimi organi di amministrazione del calcio europeo e mondiale, hanno una posizione di abuso di potere nei confronti di qualsiasi altra associazione che voglia organizzare competizioni alternative a quelle che tutti, al momento, conosciamo.

Caos Superlega, lo stravolgimento passa dal futuro di Ceferin
La decisione della Corte europea sulla Superlega cambierà il futuro del calcio (LaPresse) – controcalcio.com

 

Richiamati sul caso Superlega, il torneo elitario pensato ad aprile del 2021 e che mai ha visto la luce, i giudici hanno deciso che “il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni è illegale”. Ed è così che il mondo del calcio potrebbe essere rivoluzionato. Come, però? La domanda è quella che si definirebbe da 100 milioni di euro, proprio perché tutto è ancora in divenire, e fresco, ma qualche stravolgimento, specie ai vertici del mondo del pallone, potrebbe esserci, eccome.

In particolare, chi più di tutti potrebbe farne le spese è il numero uno della Uefa, Aleksander Ceferin. Secondo Giovanni Capuano, nota giornalista, per il presidente della federazione con sede a Nyon si tratta di “una sconfitta politica netta e senza appelli”, che potrebbe riscrivere il suo futuro da dirigente.

Dal caso Superlega al quarto mandato, per Ceferin il futuro nella Uefa è in bilico

Secondo il ‘Corriere dello Sport’, infatti, la sconfitta sancita dalla Corte europea potrebbe portare lo sloveno con cittadinanza inglese a dover lasciare anzitempo il suo ruolo all’interno della federazione calcistica europea.

Lanciato per un quarto mandato, dopo aver vinto sia nel 2016, sia nel 2019, e per ultimo nell’aprile del 2023, uno dei più strenui oppositori della Superlega – e la Juventus ne sa qualcosa – potrebbe abbandonare il posto perché, appunto, non è lui ad aver vinto la battaglia contro la A22 di cui fanno parte Real Madrid e Barcellona, ma i due club spagnoli che forse qualcosa in mente ora ce l’hanno.

Caos Superlega, lo stravolgimento passa dal futuro di Ceferin
La decisione della Corte europea potrebbe incidere sul futuro di Ceferin (LaPresse) – controcalcio.com

 

Sempre secondo il quotidiano sportivo romano, infatti, quel torneo elitario a invito pensato quasi tre anni fa, potrebbe ora coinvolgere 60-80 squadre, in concorrenza con la Champions League, divise per categorie, che dovrebbero arrivare per merito dai vari campionati nazionali. Ipotesi, certo, perché come dicevamo prima, niente è stato ufficialmente deciso, ma sicuramente un cambiamento che riscriverà la storia del calcio così come la conosciamo da 70 anni a questa parte.

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