Sembrava tutto scritto per la Juventus di Massimiliano Allegri, eppure qualche avance da Spagna e Francia potrebbe mettere i bastoni tra le ruote al tecnico livornese
Il calciomercato invernale si sta per aprire e per la Juventus arriverà sicuramente il momento per levare le castagne del fuoco a Massimiliano Allegri a centrocampo, che nel giro di qualche settimana ha dovuto rinunciare prima a Paul Pogba, squalificato a causa della positività al doping, e poi a Nicolò Fagioli, indagato dalla procura di Torino nel merito di un’inchiesta per calcio scommesse.
È vero, nonostante queste importantissime defezioni, i bianconeri sono ancora attaccatissimi alla capolista Inter, ma per fare il salto di qualità e quindi togliere ai rivali di sempre la tanto agognata seconda stella vogliono sopperire a queste lacune. L’indiziato numero uno per questo ruolo è da sempre Kalvin Phillips, centrocampista inglese finito ai margini del progetto di Pep Guardiola al Manchester City, e per questo molto interessato a trovare una squadra che possa invece ridargli l’importanza che aveva ai tempi del Leeds, dove è nato e cresciuto, calcisticamente e non.
Ecco, questa voglia di giocare, però, potrebbe essere un problema per la Vecchia Signora, che ora dovrà fare i conti con le altre pretendenti del nazionale inglese classe 1995.
Non solo Tottenham e Newcastle, da Francia e Spagna pronti a ‘rubare’ Phillips alla Juventus
Nella lunga schiera di chi vorrebbe strappare Phillips alla Juventus, oltre a due big di Premier League come il Tottenham e il Newcastle, secondo quanto riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, sarebbero finite anche delle big di Spagna e Francia, motivo per il quale il calciatore che per molti anni è stato paragonato ad Andrea Pirlo ha preso del tempo per decidere dove andare per conquistarsi l’Europeo del 2024 con la squadra di Gareth Southgate.
Al netto del ripensamento, e del fastidio per Allegri per questa improvvisa giravolta del 28enne, ci sono anche dei lati positivi. Se infatti dovesse tramontare l’idea di portarlo a Torino, per Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna si riaprirebbe la possibilità di sondare piste sicuramente più difficile, ma anche più affascinanti, come può essere quella di Teun Koopmeiners, Kouadio Koné, Heorhij Sudakov o Pierre-Emile Højbjerg. Certo, per arrivare a loro servono degli investimenti un po’ più importanti, e quindi anche delle partenze illustri, e tra chi potrebbe lasciare i primi della lista sono sicuramente Matias Soulé e Samuel Iling-Junior.