La Juventus di Massimiliano Allegri mantiene il passo dell’Inter in campionato, ma qualche rimpianto può dire di averlo, specie perché uno degli “scarti” ora è ammaliato dalle sirene della Premier League
Il gol di Dusan Vlahovic sabato 23 dicembre contro il Frosinone, arrivato quasi in zona Cesarini, tiene a galla la Juventus nella corsa scudetto ingaggiata contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Tra traverse che hanno tremato, quella di Weston McKennie soprattutto, e qualche errore di troppo in difesa – da cui effettivamente è nato il pareggio di Jaime Baez dopo il bellissimo gol, nel primo tempo, del talentino Kenan Yildiz – di rimpianti potevano essercene tanti per Massimiliano Allegri. Eppure il serbo, almeno prima del sacro Natale, appunto, ne ha levato.
Non tutti, eh, perché quello che è successo prima con Paul Pogba e poi Nicolò Fagioli, poi le sirene della Premier League che stanno suonando per un calciatore su cui la Vecchia Signora non ha voluto puntare qualche rimpianto in più, beh, lo stanno facendo avere dalle parti di Torino. Soprattutto per il tecnico livornese che quest’anno in più di un’occasione si è trovato in difficoltà nello schierare la formazione e che avrà bisogno di nuovi interpreti in quella zona di campo. E non solo a centrocampo.
Dragusin potrebbe essere ammaliato dalle sirene della Premier League
In difesa, per esempio, con Federico Gatti trasformato in goleador, e la solidità di Gleison Bremer, oltre al solito Danilo, di problemi ce ne sono stati relativamente pochi, ma avere un Radu Dragusin in più non sarebbe stato per niente male. Anche perché, come ha raccontato l’esperto di calciomercato turco Ekrem Konur, adesso il profilo del centrale del Genoa è monitorato con molta attenzione da Tottenham e Newcastle.
Il romeno, già dopo il gol segnato contro il Verona che ha regalato alla squadra di Alberto Gilardino la vittoria, aveva acceso i riflettori su di lui anche dell’Arsenal e del Manchester United, oltre che dalla Roma e del Milan. Sul serio, però, al momento fanno gli Spurs, appunto, e i Magpies, che potrebbero strapparlo alla concorrenza per 20 milioni di euro, contro i 5,5 che hanno investito i rossoblù solo a luglio.
Forte, infatti, di un contratto che scadrà solo nel 2027, il costo del cartellino, unito alle prestazioni convincenti con il Genoa, è salito di parecchio, lasciando praticamente di stucco sia Allegri, sia la dirigenza della Juventus che non ha creduto abbastanza nel classe 2002. Se sarà gennaio il mese per vederlo partire non si sa, sicuramente il ragazzo piace, e tanto.