La Juventus non esclude la partenza di Vlahovic, deludente in questa prima parte della stagione. Già trovato il suo sostituto in bianconero.
Da una parte, la volontà di costruire una Juventus più forte e qualitativa. Dall’altra, l’obbligo di continuare a cedere in modo tale da abbassare il monte-ingaggi e far respirare le casse societarie. Sono giornate intense per il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che, a breve, sarà chiamato a prendere una decisione sul futuro di Dusan Vlahovic alla luce del modesto contributo offensivo offerto in campo finora. Ogni scenario è contemplato, compreso l’addio immediato.
L’ex Fiorentina, fin qui, ha faticato a mettersi in mostra anche a causa di frequenti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento: appena 5 gol siglati in campionato, di cui l’ultimo datato 26 novembre. Un ruolino di marcia incolore, che gli ha fatto perdere lo status di intoccabile.
Il manager, di recente, ha avviato la trattativa relativa al rinnovo ma soltanto per ammortizzare lo stipendio percepito dal serbo che, a partire dal prossimo luglio, salirà a 12 milioni. Cifra insostenibile per la Juve, che spera in un nuovo accordo così da spalmare la cifra in questione fino al 2027.
Al tempo stesso Giuntoli si è messo a caccia di possibili acquirenti e di un valido sostituto nel caso in cui dovesse davvero concretizzarsi la partenza di Vlahovic durante la sessione invernale del mercato. Nel mirino, in particolare, è finito Victor Boniface principale terminale offensivo del Bayer Leverkusen primo in Bundesliga.
Il nigeriano, in questa prima parte della stagione, è andato a segno in tutte le competizioni a cui ha preso parte: 10 gol in campionato, 4 in Europa League e 2 in Coppa di Germania. Numeri da top player, che ingolosiscono Giuntoli ed Allegri.
Juventus, Vlahovic verso la cessione: già trovato il suo sostituto
Riuscire ad acquistare il 23enne, però, non si preannuncia facile sia per le pretese economiche dei tedeschi (40 milioni) che per la folta concorrenza. Da qui la necessità di battere strade alternative. Una di queste, come spiegato da ‘Tuttosport’, porta a Joshua Zirkzee cresciuto in maniera esponenziale in questi mesi sotto la gestione di Thiago Motta al punto da diventare un centravanti moderno, abile tanto nella fase realizzativa quanto in quella di costruzione della manovra.
Il Bologna vorrebbe trattenerlo, così da consolidare le chance e le ambizioni di conquistare un piazzamento in zona Europa. Un’offerta particolarmente ricca, finanziata dai proventi della partenza di Vlahovic, cambierebbe però il quadro spingendo i felsinei a riconsiderare le proprie convinzioni. L’effetto domino sta per scattare. Dipenderà tutto da Vlahovic e dal rendimento che offrirà in campo.