Il Barcellona rischia una clamorosa esclusione dalla Champions League: scenari incredibili, ecco cosa può succedere
Ripicca o pura casualità? Il tempismo dell’indiscrezione che arriva dagli ambienti vicini ai vertici della Uefa farebbe propendere più per la prima ipotesi. A pochi giorni dalla sentenza storica sul monopolio Uefa che ha, di fatto, dato il via libera alla Superlega tanto auspicata da club come il Real Madrid e il Barcellona, arriva una notizia clamorosa: il club blaugrana potrebbe essere estromesso dalla prossima edizione della Champions.
Secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco West, i vertici dell’Uefa starebbero valutando l’opportunità di escludere la società catalana da tutte le proprie manifestazioni a partire dalla prossima stagione, la 2024/25, a prescindere dai risultati che la squadra riuscirà a conquistare quest’anno.
Il motivo? Ufficialmente non certo la lotta di Laporta per cercare di realizzare quella Superlega oggi diventata uno spauracchio vero e proprio per Ceferin, bensì quelle violazioni del Fair Play Finanziario su cui ormai è diventato impossibile chiudere un occhio, come invece sembra sia accaduto negli scorsi anni.
Barcellona escluso dalle competizioni Uefa? Cosa può succedere
Gli scenari si stanno delineando in questi giorni delicatissimi per il futuro di uno dei club più blasonati e amati al mondo. I commissari della Uefa stanno infatti indagando sui bilanci della società catalana, in particolar modo su quelli degli ultimi tre anni, in cui le violazioni del Fair Play Finanziario sarebbero state plurime dal club guidato da Joan Laporta. Il Napoli resta spettatore interessato vista la sfida degli ottavi di Champions League.
Il bilancio record da 304 milioni di utile approvato dalla società lo scorso settembre avrebbe infatti tenuto conto di leve che l’Uefa non prende in considerazione, come i ricavi futuri dei diritti televisivi.
In altre parole, è come se Laporta e gli altri dirigenti del club catalano avessero messo a bilancio soldi che al momento non sono nelle casse del Barça. E non fa nulla se in futuro ci saranno o meno. Questo tipo di maquillage economico non è ammesso dai vertici del massimo organo calcistico europeo, che prende in considerazione invece solo i ricavi derivanti dalle attività calcistiche.
Per questo motivo oggi la posizione del Barcellona è più che mai a rischio. Dall’ambiente catalano non sono arrivate reazioni di sorta. La sensazione, sempre più forte, è però che la sentenza possa arrivare entro pochi mesi, e possa comportare l’esclusione della squadra non solo da un’edizione delle prossime coppe europee, ma addirittura da più edizioni.
Ed è anche per questo motivo che, probabilmente, Laporta farà di tutto per accelerare sulla strada della Superlega. Senza considerare il fatto che, almeno in linea teorica, anche A22 avrebbe inserito nel proprio statuto regole chiare sulla sostenibilità e l’equilibrio finanziario dei club iscritti. Regole che il Barça, almeno all’apparenza, sembrerebbe già contravvenire.