Stravolta la classifica del campionato italiano, comunicato ufficiale: 0-3 a tavolino! Ancora una volta il campo non ha deciso il risultato.
Ogni volta si rimane esterrefatti, senza parole. Ogni volta ci si domanda cosa fare per uscire da una follia che sembra non avere fine. Ormai non passa settimana che non si debba parlare di violenza all’interno di uno stadio o nel rettangolo verde di un campo di calcio.
Questa volta, tanto per non farci mancare niente, si deve raccontare di una violenza esplosa in campo e poi in tribuna. Per l’ennesima volta non è stato il campo a decidere il risultato finale, bensì il giudice sportivo che, per l’ennesima volta, ha dovuto giudicare azioni e parole inqualificabili.
Attori protagonisti di questo osceno spettacolo in campo sono i giocatori di due formazioni del campionato Juniores della Provincia di Piacenza, come ci fa sapere calciomercato.it. Le due squadre, la Turris e il Riverniviano hanno dato vita ad una gara durata esattamente 27 minuti!
Ovvero fino a quando l’arbitro non è stato costretto a sospendere la partita per ciò che stava accadendo non solo in campo, ma anche sugli spalti. La follia, per usare un eufemismo, è scoppiata immediatamente dopo che l’arbitro ha deciso di mandare anticipatamente due giocatori negli spogliatoi. Espulsi.
Comunicato ufficiale: 0-3 a tavolino!
Poco dopo la doppia espulsione si sono iniziate ad udire dal campo delle urla provenienti dagli spogliatoi. L’arbitro ha quindi sospeso la partita per la prima volta. Ecco che alcuni giocatori del Riverniviano si sono precipitati negli spogliatoi e l’arbitro non ha potuto far altro che constatare la presenza di tifosi di entrambe le squadre.
In un attimo, secondo il referto arbitrale, è scoppiata una mega rissa che ha visto coinvolti tifosi e giocatori di entrambe le squadre. Urla, pugni, minacce, ma nonostante tutto questo l’arbitro ‘eroicamente’ è riuscito a riportare tutto alla normalità, o quasi.
Ha fatto si che addirittura la gara potesse riprendere, salvo interromperla definitivamente per via degli scontri che, nel frattempo, si erano spostati dagli spogliatoi sugli spalti. Il giudice sportivo ha colpito duramente entrambe le società con un doppio 0-3 a tavolino.
Inoltre sono stati comminati sei turni di squalifica ai due giocatori espulsi, cinque giornate ad un giocatore del Riverniviano e due giornate a testa per altri due giocatori sempre del Riverniviano. Multate anche le sue società colpevoli di tale orrendo spettacolo.