Decisione inaspettata per il veterano, che sembrava in procinto di accettare le lusinghe provenienti dalla Saudi Pro League
Forse se lo ricordano in pochi. Forse solo gli appassionati veri, quelli aventi necessariamente una memoria storica degna di un quiz per esperti, potrà ricordarselo. Chi lo avrebbe mai detto che uno dei giocatori più utili in assoluto alla causa dell’Inter – uno di quelli che ogni qualvolta viene chiamato in causa, anche a gara in corso, dà sempre il suo ottimo contributo – è in realtà un prodotto delle Giovanili del Milan?
Già, perché Matteo Darmian da Legnano, 34 anni fatti lo scorso 2 dicembre, è stato a Milanello dal 2006 a tutta l’estate del 2009. Dopo essersi tolto la soddisfazione di esordire in Serie A proprio con la maglia rossonera, il 19 maggio del 2007, il duttile difensore ha disputato pochi spezzoni di gara nelle due annate successive, optando poi per un’esperienza in quel di Padova, da cui ha inizio la sua vera carriera.
Dopo le proficue esperienze con le gloriose maglie di Torino e Manchester United, ecco arrivare la chiamata dell’Inter. È stato Antonio Conte ad aver intuito per primo la straordinaria utilità – specialmente in relazione al suo basso valore di mercato – dell’allora 30enne. Che ha avuto il merito di ritagliarsi, nelle stagioni seguenti, un ruolo di jolly difensivo – ma anche di centrocampo, quando impiegato come quinto a destra o a sinistra – davvero affidabile.
Accostato durante buona parte della scorsa estate alla Saudi Pro League – per via di alcune milionarie offerte arrivate sulla scrivania dei suoi agenti – Darmian ha deciso di restare per vincere con l’Inter. Il contratto però scadrà a giugno 2024, e si fa sempre più impellente la necessità che le parti prendano una decisione sulla possibilità di proseguire il matrimonio.
Darmian, firma sempre più vicina: tifosi soddisfatti
Come riferito da indiscrezioni di Sport Mediaset, il rinnovo di contratto di uno dei soldati più disciplinati di Simone Inzaghi sarebbe in dirittura d’arrivo. La firma potrebbe avvenire proprio durante la sessione invernale di scambi, quando in teoria chiunque avrebbe potuto legittimamente l’entourage di Darmian per un possibile accordo in vista di un trasferimento a ‘zero’ da completare nel prossimo luglio.
Nulla da fare. Il giocatore, che ormai da tempo ha vinto quello scetticismo che aleggiava a Milano dal momento in cui fu annunciato come nuova risorsa del club, è pronto a restare. Per vincere ancora. Senza bisogno di andare in Arabia Saudita. E con buona pace dei tifosi rossoneri che, proprio in un momento storico che vede la difesa del Milan a corto di interpreti, avrebbero fatto e farebbero carte false per riprendersi il prodotto del vivaio.
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