Milan sempre più in difficoltà, Pioli per ora resta al timone ma a giugno sarà addio: ecco chi sarà il sostituto
Un Natale non proprio sereno, per il Milan, dopo il pareggio deludente in casa della Salernitana. E per fortuna del Diavolo Luka Jovic, negli istanti finali, ha trovato almeno il gol del 2-2, altrimenti i rossoneri sarebbero stati alle prese con una nuova e preoccupante sconfitta. Con la posizione di Stefano Pioli, in panchina, che torna pesantemente nel mirino della critica.
L’allenatore aveva l’occasione, in casa dell’ultima in classifica, di mettere in cascina punti pesanti, rafforzando il terzo posto e cercando di non perdere ulteriore contatto dalla vetta. Invece, altri due punti guadagnati dall’Inter capolista sui cugini e un pesante -11, che forse mette la pietra tombale sulle ambizioni di scudetto. Con in più la concorrenza che in zona Champions si avvicina pericolosamente: le vittorie di Bologna, Fiorentina e Roma non fanno dormire sonni tranquilli.
I risultati troppo altalenanti non stanno soddisfacendo per niente la piazza, la corsa scudetto pare ormai una chimera e il Milan è stato già estromesso anche dalla Champions League. In Europa League e in Coppa Italia, la possibilità di riscattarsi per i rossoneri e provare a dare un senso diverso alla stagione. Ma le riflessioni sono in corso sul futuro, a cominciare, come detto, dalla posizione del tecnico, sempre più in bilico, anche in considerazione dell’ennesimo infortunio, quello di Tomori, che getta ancora una volta ombre sulla gestione del suo staff.
In ogni caso, un esonero nell’immediato appare difficile, a meno di veri e propri disastri. Allenatori di livello da prendere in corsa ce ne sono pochi e quei pochi al momento non accetterebbero. In caso di separazione traumatica, l’idea sarebbe promuovere Abate come traghettatore fino a fine stagione. Dove, a prescindere, ci sarà il capolinea di Pioli.
Milan, il dopo Pioli si chiama Antonio Conte: c’è già il piano
Per la prossima annata, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, il Milan avrebbe individuato l’erede di Pioli in Antonio Conte. Dopo Juventus e Inter, per il pugliese ci sarebbe l’opportunità di un’altra grande sfida in una big italiana.
Fermo da marzo, dopo l’addio al Tottenham, l’ex CT della Nazionale potrebbe considerare l’opzione all’inizio della prossima annata se ci fosse un progetto convincente. E’ noto il fatto che lui chieda giocatori top per puntare a vincere nell’immediato. Vedremo se le sue esigenze e quelle del gruppo Red Bird coincideranno.