Dopo il rinnovo la partenza per la Coppa d’Africa: Osimhen lascia Napoli ma i tifosi non hanno digerito quanto accaduto.
Un capitolo che si chiude e probabilmente un altro che si aprirà, con effetti non del tutto calcolabili in questa fase. Il Napoli ha incassato finalmente il “sì” di Victor Osimhen alla proposta di rinnovo, ma l’accordo fra le parti lascia spazio a molte interpretazioni.
La clausola chiesta e ottenuta dal calciatore sarà valida solo per i club esteri, e questo è un fattore destinato in qualche modo ad alimentare le voci sul suo futuro. Sembra difficile infatti per i club italiani fare tentativi a questi prezzi, mentre per i club di Premier League, o in generale per le grandi squadre europee, con disponibilità economiche enormi, l’affare, in futuro, sarà possibile. Tale eventualità è destinata ad accontentare le parti.
Qualora Osimhen dovesse ritenere chiusa la sua esperienza in Serie A, non sarà difficile attendere e incassare offerte da tanti club esteri, e il Napoli stesso avrebbe in mano una cifra altissima da incassare per tuffarsi nuovamente sul mercato. L’accordo per logica è stato fatto con il pensiero rivolto alla permanenza dell’attaccante al Napoli, ma anche e soprattutto con lo sguardo rivolto al futuro, e quindi ad una eventuale partenza che deve necessariamente accontentare tutti. Ciò che non convince però è un altro aspetto emerso negli ultimi giorni. Non tutti i tifosi partenopei hanno digerito la scelta del calciatore e del club, e sui social in molti lo fanno notare.
Lo hanno definito un regalo di De Laurentiis ai tifosi napoletani, ma non tutti hanno gradito le modalità del rinnovo. La sensazione è che il patron partenopeo abbia rivolto gli occhi al futuro con una clausola rescissoria che per tanti club esteri sembra sostenibile, e che per il Napoli sarebbe un affare economico molto importante.
La scelta di De Laurentiis sembra per certi versi anche logica. Se partenza dovrà essere, è lecito incassare molto da un bomber che ha trascinato il Napoli allo scudetto, e davanti ad alcune proposte, e alla possibilità concreta di un addio, fare i conti per incassare il massimo è una scelta da molti punti di vista corretta. Ciò che non è piaciuto però è l’ok da parte del club alla partenza anticipata di Osimhen. Il calciatore, squalificato dopo il rosso incassato con la Roma, ha ottenuto l’ok per raggiungere la famiglia prima della partenza per la Coppa d’Africa, e in molti non hanno apprezzato una decisione di questo tipo poco prima del match con il Monza.
I discorsi si intrecciano infatti con il rinnovo dell’attaccante. I 10 milioni che Osimhen incasserà lo rendono il calciatore più pagato nella storia del Napoli con uno stipendio che è attualmente il più alto della Serie A. Questo tipo di accordo impone quindi tante responsabilità al centravanti, anche alla luce di alcuni dati che emergono e potrebbero destabilizzare l’ambiente. Kvara è infatti fermo ad un milione e 200 mila euro, Zielinski ascolta le offerte in assenza di rinnovo, e non sarà semplice gestire due accordi che dopo la stretta di mano con Osimhen, a 10 milioni a stagione, potrebbero essere rivisti al rialzo.
Toccherà al nigeriano quindi far ricredere tutti, e mostrare che una offerta così alta sarà giustificata da una seconda parte di stagione in grado di rialzare le sorti del Napoli. Se così non dovesse essere, avrà ragione chi ha rispolverato quel vecchio rinnovo di Cavani, con adeguamento e poi cessione. L’allenatore anche all’epoca era Mazzarri, che intanto tace, e prova a gestire una situazione ancora molto complicata.
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