Le frasi di José Mourinho, allenatore della Roma, sull’importanza dei tifosi giallorossi potrebbe essere stato un messaggio alla società dei Friedkin
L’attesa di Juventus-Roma, una sorta di secondo derby per i tifosi giallorossi, è stata vissuta con una certa trepidazione dalle parti della Capitale. Il match di ieri all’Allianz Stadium, infatti, era importante tanto per la squadra di Massimiliano Allegri che doveva approfittare del mezzo passo falso dell’Inter in casa del Genoa, ma anche per gli uomini di José Mourinho, che avrebbero potuto avvicinarsi al sogno di tornare finalmente in Champions League.
Prima della gara, nella consueta conferenza stampa, l’allenatore portoghese ha avuto modo, a modo suo, di parlare anche di calciomercato, mandando una sorta di messaggio, neanche troppo criptato, alla società giallorossa. In merito, infatti, all’arrivo di Leonardo Bonucci alla sua corte, sfumato per la contrarietà dei supporter giallorossi, lo Special One ha detto che “il cuore di un club sono i tifosi, però ci sono le proprietà e le strutture che sono diverse di club in club”. È la proprietà, per Mourinho, a essere sovrana e, quindi, a dover decidere che ne sarà del futuro di un giocatore, e perché no, anche di un allenatore come può essere lui.
Mourinho manda un messaggio ai Friedkin: che ne sarà del futuro dello Special One?
Secondo l’analisi fatta da Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello sport’, questa frase detta da Mourinho prima di una sfida fondamentale come quella dell’Allianz Stadium contro i bianconeri non si riferiva solo ed esclusivamente alla retromarcia della società dei Friedkin sull’arrivo a Roma di Bonucci, ma anche al suo contratto.
A fine stagione, se non si arriverà a un accordo, infatti, lo Special One dovrebbe lasciare la Capitale, e né lui, né i tifosi sembrano essere molto entusiasti di questo. Per quanto riguarda i secondi, i risultati ottenuti con il portoghese in panchina sono il motivo per il quale vorrebbero che il tecnico rimanesse a vita all’ombra del Cupolone. Be’, per lui, l’amore che provano i supporter, e la conquista della Conference League, per esempio, sono altrettanti motivi per non abbandonare la Capitale e continuare un percorso di crescita che passerà anche dall’arrivo di un difensore, si augura il mister, nella sessione di calciomercato che sta per iniziare. Un difensore che non è quello che ha guidato la Nazionale e la Juventus per tanto tempo, è vero, ma comunque sarà di una certa esperienza.