Entro la mezzanotte di oggi scadranno ufficialmente i benefici per la Serie A del decreto crescita. È partita la corsa contro il tempo, ma un big non ce la farà
Il Governo e la maggioranza, ormai è noto, hanno deciso di non inserire nessun emendamento alla legge finanziaria per rinnovare ancora il decreto crescita in Italia. un danno immenso per le società di calcio che dal 2019 hanno usufruito spesso e volentieri degli sgravi fiscali per quanto riguarda i contratti dei giocatori stranieri.
Nonostante la legge sia stata approvata dalla Camera il 29 dicembre, solo dal nuovo anno sarà effettiva, motivo per il quale molte squadre, in testa l’Inter che ha rinnovato il contratto di Henrikh Mkhitaryan al fotofinish, hanno deciso, appunto, di correre ai ripari prima del gong.
Non tutte le squadre hanno deciso di attuare la stessa politica: è il caso, per esempio, della Lazio. Secondo le informazioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Controcalcio.com, la società biancoceleste ha scelto di parlare del rinnovo dell’accordo di Felipe Anderson in un secondo momento, quindi senza usufruire delle norme del decreto crescita che avrebbero attutito in parte l’ingaggio dell’esterno brasiliano.
La Lazio non usufruirà del decreto crescita per il rinnovo di Felipe Anderson
Negli ultimi tempi si è parlato spesso in casa Lazio del contratto che lega Felipe Anderson alla società biancoceleste, che è in scadenza a fine giugno. Molti incontri con l’entourage del calciatore classe 1993 sono saltati, e all’orizzonte ce ne sono pochi altri, anche perché c’è una certa distanza tra le pretese del brasiliano e quelle della dirigenza dei capitolini.
C’è chi sostiene che le prestazioni in campo di Felipe, opache rispetto a quelle dello scorso anno in cui era stato uno dei migliori a disposizione di mister Maurizio Sarri, dipendano dal mancato rinnovo, ma sono anche un deterrente per la Lazio per firmare un nuovo accordo, specie ora che sulla fascia destra sembra essere esploso Gustav Isaksen.
Più volte, d’altronde, lo stesso allenatore toscano ha espresso la volontà di partire dai giovani, e una buona prestazione da parte di loro è arrivata contro il Frosinone in cui, una volta uscito il brasiliano, la squadra è riuscita a ribaltare la partita e guadagnare tre punti fondamentali per la classifica, e quindi per la rincorsa all’Europa. Che la dirigenza della Lazio abbia già deciso cosa fare con il trentenne ex Santos?