José Mourinho pensa già al futuro della sua Roma: il tecnico portoghese ha già in mente i colpi per poter rinforzare la sua creatura
José Mourinho pensa al futuro e lo pensa alla Roma. Nonostante il contratto in scadenza a giugno, senza aver ricevuto una chiamata da parte dei Friedkin per prolungarlo, lo Special One ha già in testa quale debbano essere i colpi giusti per questa squadra come se la sua avventura nella Capitale dovesse durare ancora per tanti anni. A partire dal mercato di gennaio, cioè quello imminente che sta iniziando in questi giorni.
Il portoghese inizia a dare le sue indicazioni, lo fa senza chiedere in maniera plateale, non è nei suoi usi e costumi. Tanto è vero che ad una domanda in conferenza ha risposto che “avremo bisogno di rinforzi in difesa, ma se non arrivano va bene lo stesso. Farò con quelli che ho: non piango”, quando in realtà ci sarebbe da piangere per la situazione nel pacchetto arretrato dei giallorossi. A breve, senza nuovi innesti, il rischio è di trovarsi con i soli Llorente, Mancini e l’adattato Cristante. Con questi ultimi due anche diffidati in campionato. A quel punto bisognerà adattare anche qualche terzino se non si vorrà cambiare modulo.
Mourinho pensa già al futuro: le richieste per la Roma
José ha le idee chiarissime pur lasciando intendere senza chiedere. Pur di restare alla Roma sarebbe disposto anche ad abbassare le pretese, a rimodulare le sue uscite pubbliche contro società, Lega, arbitri. Un Mou diverso per amore della Roma. Di sicuro però il portoghese avrebbe bisogno di innesti, in difesa più di tutti.
Arriverà il difensore? Mou non può che incrociare le dita e nel frattempo fare di necessità virtù e affidarsi al gioco offensivo con Dybala, Lukaku e gli altri uomini che gli danno tanta qualità in avanti.
Non fa richieste Mou, ma se proprio dovesse il difensore sarebbe la prima. Per comprare bisogna anche sapere cedere se si è in una situazione non rosea economicamente come la Roma. Il portoghese ha lasciato indicazioni anche in tal senso, scaricando Spinazzola e Renato Sanches, finiti di diritto nella lista dei sacrificabili.
Così come sono da valutare le situazioni di Smalling e degli attaccanti dove con il rientro di Abraham forse in sei sono troppi e uno di essi potrebbe partire. Sono questi i movimenti principali per il futuro indicati da Mou, per poter avere una rosa completa e lottare fino in fondo per un posto Champions.
Diversamente, senza acquisti mirati e con la permanenza di giocatori che ad oggi sono corpi estranei alla squadra, si rischierebbe di rimanere dove si è, al settimo posto. La società lo sa e sta facendo di tutto per assecondare Mou nelle indicazioni che dà, senza pretendere.
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