Il proprietario dell’Inter, Steven Zhang, ha davanti a sé dei punti interrogativi non da poco per quanto riguarda il suo futuro in nerazzurro: ecco le date
L’Inter vola in campionato, e in Champions League, mettendo anche a bilancio nuove entrate che arrivano esclusivamente dai risultati ottenuti sul campo, eppure qualcosa per il proprietario Steven Zhang non va come dovrebbe andare.
Dopo la decisione del governo cinese di staccare i rubinetti ai finanziamenti fuori dal Paese del Dragone in seguito alla pandemia da Covid, infatti, la società che possiede la maggioranza delle quote della Benamata, Suning nello specifico, si è ritrovata in difficoltà, tanto che si è dovuta rivolgere a un fondo di investimento, Oaktree, per un finanziamento di 275 milioni.
Era maggio del 2021, e l’Inter aveva cambiato assetto societario, con azionista di riferimento Grand Tower, lussemburghese ma sempre controllata da Suning, stessa società che assieme a Great Horizon S.à r.l., Grand Sunshine S.à r.l., Inter e International Sports Capital S.p.A dovrebbe, entro maggio di quest’anno appena iniziato, rendere il prestito agli statunitensi, salito ora, con gli interessi, a oltre 300 milioni. Quali sono, però, gli scenari in campo?
La presidenza di Zhang all’Inter è in bilico, quali sono gli scenari per il futuro dei nerazzurri
Lo scenario che farebbe più felice Zhang, tenendolo di fatto alla guida dell’Inter, è sicuramente quello di ripagare il debito con Oaktree entro maggio utilizzando solo i fondi a sua disposizione. Oltre che lineare, però, è anche molto difficile da portare a termine, anche perché lo stesso presidente nerazzurro, prima della finale di Champions League di giugno persa contro il Manchester City, aveva detto alla ‘Gazzetta dello Sport’ che avrebbe cercato nuovi finanziatori.
Ecco, questo è probabilmente l’ipotesi più accreditata. Per evitare, infatti, di perdere il controllo del club che tanto bene sta facendo in Serie A e in Europa, il cinese ha bisogno di un altro finanziatore. Secondo quanto rivelato nei giorni dal Sole 24 ore, il numero uno dell’Inter avrebbe iniziato a discutere con Goldman Sachs, ma i tempi stringono e potrebbe non essere così semplice come sembra.
Motivo per il quale si va al terzo scenario: il fondo di investimento statunitense, così come successo per il Milan con Elliot, prenderebbe la maggioranza delle quote dell’Inter, per poi decidere in futuro cosa farne. Considerato che a giugno del 2025, la squadra di Inzaghi parteciperà al Mondiale per club, con tutti i soldi che ne deriverebbero, da Oaktree potrebbero decidere di continuare a investire loro sui nerazzurri, in alternativa dovrebbero vendere la società cercando di monetizzare quanto più possibile. La stessa cosa, allo stesso tempo, potrebbe farla anche Zhang entro maggio, ma in passato si è esclusa una cessione del club da parte di Suning, e quindi punto e a capo.