Altro esonero in Serie A: la decisione è presa

Il nuovo dirigente resta fermo sulle sue convinzioni: in caso di risultati negativi nelle prossime gare il tecnico salta

L’ultima gara dell’anno solare 2023 ha regalato una boccata d’ossigeno ad una squadra che, partita con ambizioni che andavano ben oltre una salvezza da ottenere preferibilmente in modo più tranquillo rispetto a quanto fatto appena un anno fa, puntava ad assestarsi su una posizione di centro-classifica. Continuando quel percorso di crescita reso possibile dalla clamorosa impresa di due anni fa, quando al termine di una rimonta pazzesca il club era riuscito a strappare con le unghie e con i denti la permanenza nella massima serie.

Esonero vicino per il tecnico di Serie A
L’allenatore avrebbe le ore contate (LaPresse) – Controcalcio.com


La realtà del campo è stata invece traumatica per la formazione campana, alle prese con una difesa colabrodo e con la delusione per la gestione di un allenatore dal quale certamente ci si sarebbe aspettato di più.

Sostituito il 10 ottobre del 2023 con la squadra al penultimo posto in classifica, il lusitano ha lasciato il posto a Pippo Inzaghi che, dopo una serie di esperienze contraddittorie – per usare un eufemismo – in Serie A, era salito alla ribalta lo scorso anno grazie all’ottimo percorso intrapreso con la Reggina, spintasi addirittura fino al primo turno dei Playoff per accedere al piano di sopra.

L’ex allenatore del Milan ha trovato le sue difficoltà nell’imporre le sue idee, con inevitabili conseguenze sui risultati, deludenti fino all’impresa sfiorata contro la sua ex squadra nel match del 22 dicembre scorso.

Con la rivoluzione dirigenziale avviata dal patron Iervolino, che ha rimesso al timone, nella carica di Direttore generale, quel Walter Sabatini che è stato tra gli artefici del miracolo del 2022, sembrava che Super Pippo avesse le ore contate. L’impresa del Bentegodi ha rilanciato le quotazioni dell’ex attaccante, ma solo fino ad un certo punto.

Inzaghi non convince Sabatini: c’è la decisione

Insediatosi all’indomani della batosta di Bergamo, quando i granata presero 4 gol dall’Atalanta, l’ex dirigente della Roma aveva sostanzialmente deciso di fare a meno di Inzaghi. L’esonero dell’ex bomber sarebbe stata la prima delibera del suo nuovo corso, ma un’ultima spiaggia, come si dice in gergo, si concede a tutti.

Esonero vicino per il tecnico di Serie A
Pippo Inzaghi, non c’è più margine d’errore (LaPresse) – Controcalcio.com

 

Ecco che proprio in questo momento la squadra ha reagito, sfiorando l’impresa contro l’undici di Pioli e andandosi a prendere tre punti di platino contro gli scaligeri nello scontro diretto del 30 dicembre.

Sabatini però ha un debole, nemmeno troppo nascosto, per Davide Nicola. Al quale ricordo e alle quali gesta è legata l’impresa epica di due anni fa. Il dirigente avrebbe allora dato qualche altra partita di tempo ad Inzaghi per meritarsi la permanenza sulla bollente panchina granata. Se non arriveranno i risultati, l’allenatore piacentino verrà esonerato a favore di colui che ha già dimostrato di sapere come si ottiene una salvezza. Anche nelle peggiori condizioni possibili di classifica.

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