L’Inter ha messo nel mirino l’Haaland argentino: la concorrenza è folta ma il colpo si preannuncia comunque possibile.
I gol segnati a grappoli e la sua imponente stazza, unita alla capigliatura bionda, gli hanno permesso di ottenere l’impegnativo soprannome di “Haaland argentino”. Ora, per Luciano Gondou, è tempo di riflettere e capire dove proseguire la propria carriera. L’Argentinos Juniors, che nello scorso luglio lo ha prelevato dal Sarmiento Junin per poco più di 3 milioni, non si opporrà alla sua cessione certo di poter iscrivere a bilancio una corposa plusvalenza. Le pretendenti sono molte tuttavia lo sbarco in Italia del 22enne rimane comunque possibile.
A muoversi in maniera concreta, in particolare, è stata l’Inter che nelle scorse settimane ha avuto modo di osservarlo dal vivo in diverse occasioni rimanendo impressionata dalle prove fornite dal classe 2001. Il centravanti, oltre ad essere strutturato dal punto di vista fisico (è alto 1.89), è abile a difendere il pallone e a favorire l’inserimento dei compagni in area di rigore avversaria.
Inoltre, è un eccellente stoccatore: 15 le reti segnate nelle 36 apparizioni tra campionato (22) e Coppa (14) totalizzate con indosso la maglia del club di Buenos Aires.
Numeri eccellenti, che lo hanno fatto diventare uno dei prospetti più interessanti nel panorama calcistico “albiceleste”. Il contratto che lo lega all’Argentinos Juniors scade il 30 giugno 2027 tuttavia il divorzio avverrà già entro qualche mese. Gondou (che in carriera ha militato pure tra le fila del River Plate) aspira infatti a mettersi alla prova in contesti ancora più impegnativi e a diventare protagonista in Europa.
L’Haaland argentino può sbarcare in Serie A: la big si muove
I nerazzurri si sono iscritti alla corsa e a stretto giro di posta proveranno a farsi avanti, al fine di delineare i contorni economici dell’operazione e verificare la disponibilità della punta a trasferirsi alla corte di Simone Inzaghi. Nella rosa interista Gondou andrebbe a prendere il posto di Alexis Sanchez o di Marko Arnautovic. Il cileno, in scadenza tra 6 mesi, nella prima parte della stagione ha deluso le aspettative senza riuscire a fornire un contributo tangibile alla causa: appena 2 reti (entrambe in Champions), a fronte di numerose prestazioni anonime.
L’austriaco, dal canto suo, ha un bilancio migliore (2 gol ed altrettanti assist) ma nella valutazione complessiva pesano i frequenti problemi fisici che finora gli hanno fatto saltare 10 partite. Da qui la decisione dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta di raccogliere informazioni sul conto di Gondou e valutare la possibilità di acquistarlo.
I contatti tra le parti scatteranno presto con il manager che, in ogni caso, continuerà a battere anche la pista relativa a Mehdi Taremi intenzionato a lasciare quanto prima il Porto. Work in progress: andrà incontro ad una vera e propria rivoluzione il reparto offensivo dell’Inter.