José Mourinho è stato protagonista di un botta e risposta piuttosto acceso nelle ultime ore. È arrivata una nuova stoccata nei confronti del portoghese
La Roma sta vivendo un momento piuttosto particolare della sua storia, in cui il vento di rivoluzione potrebbe travolgere molti livelli nel club nei prossimi mesi. Nelle ultime ore, è stato di fatto ufficializzato l’addio di Tiago Pinto ai giallorossi dopo la sessione invernale ed è già partita la caccia al sostituto con Modesto e Massara in prima fila.
Ciò potrebbe avere ricadute dirette sul futuro di José Mourinho, il cui contratto con la squadra della capitale è in scadenza tra poco più di sei mesi e senza certezze che verrà rinnovato. Intanto, la squadra non può permettersi di rallentare, perché il quarto posto è un obiettivo abbordabile, ma non così semplice da raggiungere e anche in Europa League e in Coppa Italia i tifosi si aspettano risultati positivi.
A questo punto della stagione, quindi, lo Special One non può sbagliare, ma non si è fatto mancare una polemica piuttosto accesa che un tempo avrebbe etichettato come “rumore dei nemici”. Stiamo parlando del botta e risposta con Massimo Mauro. Il commentatore aveva definito il comportamento della Roma “antisportivo” e “contro lo spirito del calcio” nel match contro il Napoli. Mourinho se l’era presa e non aveva fatto mancare una stoccata delle sue dopo la Cremonese, dicendo che “non rispettava la gente che mangia nel suo stesso piatto”.
Botta e risposta tra Mourinho e Mauro: arriva la replica dell’opinionista
A 24 ore di distanza, è arrivata una nuova replica da parte dell’opinionista che, però, ha cercato di mettere la parola fine alla polemica. Infatti, pur non rimangiandosi quanto detto sulla Roma riguardo la partita contro il Napoli, ha gettato acqua sul fuoco e si è sottratto alla contesa.
“C’è tutto il rispetto per allenatori, giocatori e arbitri – ha subito precisato –. Se Mourinho ha bisogno di un nemico non sono disponibile, se vuole parlare di calcio va bene, lo ascolterei per ore”. E ha anche detto che non può essere l’avversario di un allenatore che ha vinto tutto, elogiando l’attuale tecnico dei capitolini. Non sappiamo se basterà a placare l’ira dello Special One, ma di solito quando si entra nella lista nera dell’ex Inter difficilmente se ne esce senza conseguenze. E anche in quest’occasione i fuochi d’artificio verbali non si sono fatti attendere.