Il ricordo di Gianluca Vialli resta sempre nel cuore degli italiani, il suo esempio è rimasto sia dentro al campo che soprattutto nella vita.
Un campione come Gianluca Vialli difficilmente sarà dimenticato. Il messaggio che ha lasciato nel mondo dello sport italiano è di grande importanza, gli amici e i colleghi lo ricordano con un particolare affetto.
Il calcio italiano è senza dubbio più povero senza una delle figure più rappresentative. Gianluca Vialli era un esempio, la sua battaglia contro la malattia è stata giocata a viso aperto, un po’ come quando sfidava le difese avversarie alla ricerca del gol.
Vialli è stato un attaccante ma soprattutto un uomo di calcio particolarmente amato, una persona trasparente che ha saputo ritagliarsi un ruolo speciale nella vita di tutti gli italiani. Gli ex compagni ne hanno ricordato soprattutto le qualità umane, alcuni interventi delle ultime ore sono da brividi.
Vialli, i ricordi commuovono gli italiani
I canali social delle squadre italiane stanno ricordando la figura di Vialli, la Juventus con una raccolta di immagini è stata fra le prime a ricordare il suo ex capitano. Gianluca Vialli ha vinto uno storico scudetto con la Sampdoria, l’anno dopo è arrivato in finale di Champions League ma soprattutto ha vino la coppa europea con la Juventus nel 1996. Una impresa pari alla vittoria degli europei nel 2021 insieme al “gemello” Roberto Mancini: “Lo sento ancora vicino a me, sarà sempre nel cuore di chi lo ama”.
La toccante dichiarazione del ct dell’Arabia Saudita al Tg1 è solo la prima di una lunga serie di interventi nel mondo del calcio. Ivano Bonetti, altro ex doriano dei tempi d’oro, ha rimarcato un aspetto di Vialli particolarmente apprezzato, quello che emergeva anche per quanti lo hanno conosciuto oltre l’aspetto calcistico: “Gianluca sapeva godersi il presente, condividere il tempo con lui è stata una felicità. Il suo grande sogno sarebbe stato quello di diventare presidente della Sampdoria”.
La lotta di Vialli in campo e fuori ha rappresentato un esempio costante. Massimo Mauro insieme all’ex calciatore vent’anni fa ha creato una fondazione per aiutare le vittime della Sla. Gesti non scontati per sensibilizzare su un argomento delicato, la sensibilità di Vialli è stata un faro anche per tanti altri ex colleghi che ancora soffrono. Mauro ha rimarcato un aspetto fondamentale, la sofferenza può essere vista in un’ottica diversa: “Gianluca ci ha lasciato talmente tanta positiva e tanto ottimismo che non si può fare a meno di vedere il bello anche nel dolore”.