Yildiz caccia Chiesa: la Juve ha già deciso. Nella Juventus sembra arrivato il momento delle decisioni ‘strategiche’ che segnano l’avvenire.
Valutare, scegliere, decidere. Sulla carta tutto appare semplice, normale. La prassi per un dirigente che ha, tra le sue responsabilità, dì fare anche, e soprattutto, questo. Vale in tutti i contesti lavorativi, calcio incluso.
Quando John Elkann ha raccolto le macerie trovate alla Continassa dopo il ciclone inchiesta Prisma ha individuato in Cristiano Giuntoli colui che avrebbe dovuto ricostruire la nuova Juventus. Nuova in tutti i sensi. Nelle regole gestionali e nelle scelte strategiche. Negli uomini che compongono la dirigenza e l’area tecnica.
In quel momento si è chiesto a Giuntoli di fare delle scelte, Valutare, scegliere, decidere chi, secondo lui, è e sarà ‘da Juve’ e chi no. A livello di collaboratori fino ad arrivare al tecnico e ai giocatori della rosa. La prima parte della stagione ha portato risultati importanti che hanno avuto principalmente il merito di aver ‘regalato’ serenità ad un ambiente che la passata stagione si è visto travolto da uno tsunami devastante. Le scelte da fare, però, vi sono sempre ed alcune non sono affatto facili da prendere.
Quando scocca l’ora del mercato è il mercato stesso ad imporre i tempi delle scelte. La Juventus, Giuntoli ed Allegri non hanno molto tempo per valutare, scegliere, decidere tra due talenti, due campioni forse incompatibili poiché troppo simili.
E’ il caso di Federico Chiesa, classe 1997, e Kenan Yildiz, classe 2005. Sono due seconde punte e quando Allegri ha deciso di schierare Yildiz titolare lo ha fatto a Frosinone, con Chiesa assente, e contro la Roma, con l’azzurro che è partito dalla panchina salvo poi entrare nella ripresa al posto proprio del nazionale turco.
Nel 3-5-2 allegriano non possono coesistere, o gioca uno o gioca l’altro. In un ipotetico 4-3-3 i due potrebbero, invece, giocare insieme, ma un cambio di modulo, in questo momento che i risultati stanno avendo una continuità importante e, soprattutto, con Allegri in panchina, appare quanto mai inimmaginabile.
Kenan Yildiz è legato alla Juventus fino a giugno 2027. Il suo agente Hector Peris Ros ha dichiarato che: “La Juventus è cosciente di avere un giocatore di livello assoluto. Me lo immagino qui fra dieci anni“, queste le sue parole riportate da calciomercato.com.
Federico Chiesa ha un contratto con la Juventus che scadrà invece a giugno 2025. Vi sono trattative in corso per un prolungamento. Rinnovo per un anno a 7 milioni di euro di ingaggio, secondo l’entourage del giocatore, mentre la Juventus preferirebbe un accordo di due anni con un ingaggio da 6 milioni di euro.
Valutare, scegliere, decidere. E’ l’ora. Ma non è per niente escluso lo scenario che si è già verificato in passato con Baggio e Del Piero, ovviamente con le dovute proporzioni e un addio di Chiesa per far rendere al meglio Yildiz.
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