Arriva l’annuncio che spiazza i tifosi dell’Inter, nessuno poteva immaginarlo: la cessione è ormai inevitabile
Il 2024 dell’Inter è cominciato con il primo e probabilmente unico acquisto della campagna acquisti invernale. Il canadese Buchanan, a lungo inseguito dalla dirigenza, dovrebbe essere il solo rinforzo garantito da Marotta e Ausilio a Inzaghi, salvo uscite al momento non programmate di Sanchez in attacco. Sul fronte cessioni c’è però poco da stare tranquilli in casa Inter. Almeno una, e non di poco conto, al momento appare addirittura inesorabile.
Con il mercato aperto la semplice parola ‘cessione’ può diventare uno spauracchio piuttosto fastidioso per tutti i tifosi, non solo di fede nerazzurra. Per la gioia di Inzaghi, comunque, la dirigenza non sembrerebbe aver programmato in questa sessione la vendita di nessuno dei big su cui si fonda per buona parte il suo progetto tecnico.
E questo nonostante le difficoltà incontrate per il rinnovo non tanto di Lautaro, quanto piuttosto di Dumfries, tra i candidati principali alla partenza la prossima estate.
Intanto, tra una manovra di mercato e l’altra, continua a tener banco in casa nerazzurra la questione relativa al debito di Zhang con Oaktree. La scadenza della rata da circa 350 milioni si fa sempre più vicina. Meno di cinque mesi e l’attuale proprietario del club dovrà saldare il conto. Altrimenti potrebbe succedere qualcosa di davvero clamoroso.
Inter, la cessione non è più evitabile: svelato il motivo
L’unica cessione in casa Inter che sembra non essere in alcun modo evitabile non è tanto quella di qualche big della rosa, quanto invece quella della stessa società. Non una cessione, ma ‘la’ cessione. Lo ha spiegato senza troppi giri di parole ai microfoni di Radio Radio il giornalista sportivo Sandro Sabatini: “Penso che se Zhang non avrà una dilazione ulteriore, o non usufruirà di un nuovo prestito, sarà inesorabile il passaggio di mano della società“.
In altre parole, secondo Sabatini e non solo, i soldi nelle tasche di Zhang non ci sono. E senza denaro sarà ovviamente impossibile saldare un debito che a quel punto farebbe automaticamente passare la società nelle mani del fondo americano Oaktree. Un po’ come accaduto al Milan con Elliot non molto tempo fa.
Questo non vuol dire, comunque, che l’attuale numero uno nerazzurro si sia già arreso. Come riferito da Repubblica, Zhang si starebbe muovendo con l’aiuto dell’advisor Goldman Sachs per trovare altri finanziatori che possano aiutarlo a rifinanziare il debito. Ma i tempi sono stretti e una soluzione di questo tipo, che permetta all’Inter di conservare lo status quo, appare quasi irrealizzabile.
Resta sullo sfondo l’opportunità di una cessione da parte di Zhang del club prima della scadenza del debito, ovviamente con il debito compreso. Ma finora tra le tante voci di fondi arabi o americani pronti a subentrare al proprietario cinese, di concreto non è stata avviata alcuna trattativa. Anche per questo motivo, più si avvicina maggio, e più diventa concreta l’ipotesi di un passaggio di mano del club da Zhang a Oaktree. Quali potranno essere le conseguenze di questo avvicendamento, però, nessuno può immaginarlo.