È spuntato fuori il responsabile di quanto è accaduto ai monitor in Inter-Verona, con l’Aia che spalle al muro, è costretta ora ad intervenire.
A parlarne apertamente è uno dei principali quotidiani italiani sportivi in Italia che ha svelato la recidività di quanto accaduto in Serie A, con chi era responsabile al Var e che spinge ora l’Aia ad intervenire.
A svelare i retroscena è La Gazzetta dello Sport che ha analizzato quanto accaduto dietro le quinte in merito all’errore che ha del clamoroso e che si è pure ripetuto nel tempo, negli errori che hanno visto protagonista l’uomo responsabile al Video Assistant Referee, che ieri avrebbe commesso un vero e proprio disastro al Var in Inter-Verona.
Lo definisce “recidivo” la rosea che, questa mattina, ha spiegato quanto accadrà da qui in avanti con l’Aia che si vede messa spalle al muro per l’errore che ha dell’incredibile e che si è praticamente ripetuto nel tempo.
Non molto tempo fa, lo stesso responsabile di Inter-Verona fu apertamente attaccato da Thiago Motta dopo un Lecce-Bologna che portò poi ad una salata multa, ma in particolar modo, lo stesso “Avarista”, fu protagonista pure di un’altra vicenda.
Sembra che Luigi Nasca, Varista o anche appunto “Avarista”, è tutto l’anno che commette errori e in Inter-Verona se ne è consumato un altro, che potrebbe costargli ora molto caro. Ieri Duda è stato atterrato con una gomitata da Alessandro Bastoni in Inter-Verona, dopo un battibecco tra i due a palla lontana. La revisione al Var che sarebbe dovuta andare in onda, non è mai stata posta all’attenzione di Fabbri in campo, che ha lasciato dunque continuare il gioco, andando a confermare quello che è il gol che ha portato i tre punti che sono pesantissimi in casa Inter, proprio al fine di terminare l’annata da campioni d’inverno.
Come ricordato dalla stessa fonte che annuncia quelli che saranno i provvedimenti dopo Inter-Verona, ai danni di Luigi Nasca, ci fu già un errore tra le prime giornate di campionato. Diede l’ok sull’episodio tra i più clamorosi del girone d’andata, probabilmente assieme a questo di Inter-Verona, quando in occasione di Juventus-Bologna, Ndoye venne falciato in piena area di rigore da Iling Junior. E se il Var può aiutare, dunque, Nasca sembra non averlo fatto, sfruttando lo strumento al servizio della Serie A. Pertanto, l’Aia sarà costretta a prendere dei provvedimenti.
Retrocessione in Serie B per Luigi Nasca, Gianluca Rocchi prenderà tale decisione, punendo così l’arbitro per quanto commesso in questo girone d’andata che si chiude malissimo per lui. Per quanto riguarda Fabbri, risulterebbe meno colpevole di Nasca ed è difficile che possa essere fermato o retrocesso in Serie B anche lui.
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