Le polemiche su Inter-Verona non sono terminate, lo sfogo di uno dei protagonisti fa restare tutti agghiacciati.
Inter-Verona è stato un anticipo abbastanza convulso ma non tale da giustificare le minacce di morte arrivate per uno dei calciatori in campo. Una brutta vicenda raccontata in prima persona proprio da chi è diventato protagonista – suo malgrado – sui social.
La sfida di San Siro ha chiuso il girone d’andata ed è ancora abbastanza discussa per tante decisioni arbitrali. Il 2-1 dell’Inter è arrivato in maniera rocambolesca, tra gol nel recupero, espulsioni e rigori falliti, una Epifania che i nerazzurri sicuramente ricorderanno per un pezzo.
La gara però ha avuto anche uno strascico pesante, un calciatore ha svelato di aver ricevuto minacce di morte dopo il match. Una vicenda che rabbrividisce tutti, è un brutto episodio da registrare e condannare per la Serie A.
Minacce di morte post match, lo sfogo del bomber
Il problema è abbastanza grave, la parte sana della tifoseria è tutta dalla parte del calciatore che, con coraggio, ha svelato quanto accaduto con un lungo post sui social. È diventato ciò uno degli argomenti più virali e discussi dai tifosi, non è mancata nemmeno la solidarietà dei suoi colleghi in campo e delle società: l’episodio non deve essere assolutamente sottovalutato. Il centravanti Thomas Henry del Verona è stato minacciato, il bomber ha raccontato con coraggio quanto avvenuto sul suo profilo Instagram.
Il francese è stato protagonista nel bene e nel male della gara. Ha realizzato il gol dell’1-1 con scaltrezza, si è ben infilato nella difesa avversaria e ha battuto Sommer. Al 100° minuto, però, ha fallito il calcio di rigore che poteva portare al pari insperato per il Verona: l’attaccante (complice anche una buchetta) ha calciato malamente, prendendo il palo alla destra di Sommer. È uscito dal campo visibilmente contrariato, ma quanto si stava scatenando sui social non era nulla in confronto.
Henry ha svelato così quanto ricevuto nei messaggi di posta: “Spero possano trovare un giorno nella loro piccola vita tutte le persone che insultano la mia famiglia augurandole la morte”. Una vicenda da condannare senza alcun dubbio, Henry ha ricevuto tanti attestati di stima e di solidarietà. I tifosi dell’Inter e del Verona che hanno inviato un pensiero d’affetto, nella marea di risposte al post ci sono anche i messaggi solidali del club gialloblù e del giornalista Fabrizio Romano. Henry non si abbatte: “Sono orgoglioso di aver segnato il mio secondo gol in carriera dopo una rottura dei legamenti e aver iniziato a giocare a calcio a 15 d’età nell’ultima divisione francese”.