Sfida di mercato a gennaio tra il Milan e la Roma, due squadre per lo stesso obiettivo sul tavolo delle trattative.
Il calciomercato di gennaio ha alzato il sipario e i club possono ora cominciare a chiudere i colpi necessari per sistemare la rosa. La maggior parte delle società sono al lavoro per regalare ai propri tecnici i tasselli giusti e le big non fanno eccezione. Anche le grandi squadre hanno infatti bisogno della sessione di riparazione per aggiustare i problemi emersi nel girone d’andata e affrontare al meglio la seconda metà dell’annata.
Il Milan, nonostante la campagna acquisti estiva abbia portato tantissime facce nuove alla corte di Pioli, ha bisogno di agire in questo mese di calciomercato. La coperta in difesa infatti si è accorciata moltissimo. Kalulu, Tomori e Thiaw rientreranno solo tra febbraio e marzo, Pellegrino dovrebbe tornare solo ora a sua volta da un infortunio e infine Caldara, l’ultima opzione da giocarsi, è ko a tempo indeterminato.
Ecco quindi che Moncada ha dovuto subito porre rimedio richiamando Gabbia, ma probabilmente non basterà e servirà un nuovo difensore. Kjaer e Pellegrino stanno rientrando, ma basterebbe pochissimo per dover rivedere una coppia centrale anomala formata da Theo Hernandez e dal giovane Simic. Un’altra squadra in lotta per le coppe europee e che ha bisogno di un difensore è la Roma.
Due squadre, stesso obiettivo: è sfida sul mercato
Per Josè Mourinho la panchina non era lunghissima già dopo il mercato estivo, ma i problemi del girone d’andata hanno mandato ulteriormente in difficoltà lo Special One. Smalling infatti è in infermeria ormai da tempo e la tendinite non sembra trovare una soluzione. Kumbulla è ko per il crociato e Ndicka sarà un mese in Coppa d’Africa. Anche in casa giallorosa quindi si cerca un tassello utile dietro, magari d’esperienza e già pronto.
Inevitabile che con necessità così simili i due club finiscano con l’incrociare le spade nel mondo delle trattative. Gli occhi di entrambi i club si sono posati su Eric Dier, difensore centrale che potrebbe lasciare il Tottenham. L’arcigno e duttile difensore, sbarcato a Londra nell’ormai lontano 2014, è infatti finito sempre più indietro nelle gerarchie.
Ad oggi Postecoglu lo sta utilizzando con il contagocce anche dopo l’infortunio di Romero che poteva aprire qualche porta in più all’ex Sporting Lisbona. Poco meno di 200 minuti per lui, con il tecnico che sta preferendo addirittura Emerson Royal adattato a difensore centrale rispetto all’utilizzo dell’inglese. Il classe 1994 potrebbe quindi chiedere la cessione, anche per non perdere l’Europeo, diventando così appettibile proprio per Milan e Roma.