Un gennaio bollente per la Juventus che, in ottica calciomercato, rischia l’incidente diplomatico: ecco cosa sta succedendo
Il campo sta decisamente sorridendo alla Juventus di Massimiliano Allegri che, oltre a brillare in campionato dove il duello con l’Inter prometterà scintille fino alla fine, ha recentemente staccato anche il pass per i quarti di finale di Coppa Italia.
Il 6-1 alla Salernitana, arrivato grazie all’apporto di diverse seconde linee, lascia sicuramente soddisfatto e fiducioso il tecnico bianconero. Ma intanto nel mese in corso sono diverse le soluzioni a cui Cristiiano Giuntoli sta lavorando per potenziare la rosa della Juve. Il direttore sportivo può finalmente mettere mano al suo bagaglio di esperienza, anche in ambito internazionale, per potenziare i reparti che necessitano di maggiore cura per in vista del girone di ritorno.
Oltre al centrocampo, dove i nomi si moltiplicano per sopperire alle mancanze dei soliti squalificati, c’è anche l’attacco ad aver spesso e volentieri fatto storcere il naso all’allenatore. Dusan Vlahovic, tra pubalgia ed un rendimento parecchio altalenante non è stato sempre in grado di trascinare i suoi a suon di gol. Senza contare, poi, la situazione spinosa che riguarda il rinnovo di uno dei pilastri di questa Juventus: Federico Chiesa.
E la difesa? Allegri ha da tempo richiesto a gran voce un nuovo centrale che possa affiancare Gatti e Bremer per il futuro, dandogli maggiore possibilità di scelta senza ripiegare su seconde linee di cui – evidentemente – si fida meno. È tra le uscite che sta tuttavia nascendo una questione parecchio calda che rischia di causare un pesante incidente diplomatico: la cessione può far scoppiare un’enorme polemica.
Addio Juve, intreccio e caos: rischio scontro
La Juventus dovrà necessariamente fare i conti con gli addii dei calciatori che non rientrano nell’immediato nei piani di Allegri. Chi gioca meno, chi è ormai fuori dal progetto o chi – con una carta d’identità estremamente verde – punterà nell’immediato a salutare il club torinese per giocare con maggiore continuità.
È il caso di Dean Huijsen, 18enne difensore centrale olandese che i bianconeri hanno coltivato sin dall’acquisto dalle giovanili del Malaga nell’estate 2021. La Juventus aveva trovato l’accordo con il Frosinone, ma la Roma si è inserita convincendo il ragazzo attraverso la mediazione di Mourinho.
Il Frosinone si è arrabbiato molto, perché Huijsen aveva dato la sua parola. Angelozzi, infatti, ha espresso il suo dissenso per la decisione di andare a giocare alla Roma poco prima del match contro il Monza. Resta da capire se i rapporti tra le società resteranno comunque buoni o quest’affare rischia di far saltare il banco.