Grave accusa di corruzione: “Messi doveva vincere il Pallone d’Oro”

Dalla Francia hanno lanciato una bomba non da poco su un presunto caso di corruzione che potrebbe aver portato anche alla vittoria del Pallone d’Oro per Lionel Messi

Lionel Messi è indiscutibilmente uno dei calciatori più forti ad aver mai calcato il rettangolo verde, e lo dicono i numeri e i trofei vinti in carriera, non per ultima la coppa del mondo conquistata in Qatar con la maglia della sua Argentina.

Il Pallone d'Oro a Messi al centro delle polemiche: inchiesta per corruzione
Il Pallone d’Oro vinto da Messi nel 2021 finisce al centro delle polemiche (LaPresse) – controcalcio.com

A prescindere, quindi, da chi gli ha preferito Cristiano Ronaldo, o da chi pensa che non è mai arrivato ai livelli di Diego Armando Maradona o Pelé, la Pulce può vantare in bacheca otto Palloni d’Oro, ma su uno di questi, precisamente quello del 2021, ci sono delle ombre non da poco.

Arrivato in casa di Leo perché quest’ultimo era riuscito ad agguantare la Copa America con l’Albiceleste, in molti si sono chiesti se non fosse più corretto conferirlo a Robert Lewandowski, considerato che l’anno prima, con il suo (allora) Bayern Monaco, era riuscito a vincere tutto e, a causa della pandemia, non era stato assegnato. A tre anni di distanza, secondo quanto rivelato dalla stampa francese, in particolare da Le Monde e Mediapart, ci sono infatti delle accuse di corruzione che riguardano anche quell’episodio.

Psg e Al Khelaifi sotto inchiesta (anche) per l’assegnazione del Pallone d’oro a Messi nel 2021

A finire sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, hanno detto dalla Francia, sarebbero sia il Paris Saint-Germain, sia il suo presidente, Nasser Al Khelaifi, per numerosi regali fatti all’allora caporedattore di France Football, la rivista che assegna il Pallone d’Oro, Pascal Ferrè, ora sotto libra paga dei parigini come capo della comunicazione della società.

Il Pallone d'Oro a Messi al centro delle polemiche: inchiesta per corruzione
Le ombre sul Pallone d’Oro del 2021 riguardano l’operato di Al Khelaifi (LaPresse) – controcalcio.com

Nel caso di Messi, pare siano state fatte delle pressioni affinché l’argentino vincesse quell’edizione del premio sportivo – uno spot non da poco per il Psg, in cui allora militava il campione del mondo -, ma non c’è solo questo. Grazie a voli e viaggi pagati a Doha a Ferré – in uno di questi pare abbia ricevuto in dono anche cinque chili di datteri -, infatti, i qatarioti sarebbero riusciti a far rimuovere articoli non troppo entusiastici sul proprietario del fondo che detiene la maggioranza delle quote delle Parisien, e poi ancora interviste e pezzi che, al contrario, lo celebrassero.

Sotto inchiesta per corruzione e traffico di influenze illecite, al momento, c’è solo Jean Martial Ribes, ex capo della comunicazione del Psg, che avrebbe anche fatto in modo che nel 2019, sia France Football, sia L’Equipe, cancellassero delle informazioni di Mediapart che avanzavano dubbi in merito a una commissione illegale pagata da Al-Khelaifi all’agente di Javier Pastore nel 2011.

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