Calcio in lutto: addio ad un’altra leggenda

Il calcio mondiale perde un recordman assoluto e un allenatore che ha scritto pagine importantissime di questo sport

Arriva purtroppo la prima notizia terribile di questo inizio 2024, la prima scomparsa illustre che riguarda il mondo del calcio e, in generale, il mondo dello sport.

Addio a una leggenda del calcio
Morto ex campione del mondo: aveva 92 anni (Ansa) – Controcalcio.com

 

Non stiamo parlando di un semplice allenatore di calcio, che pure ha influenzato un paio di generazioni di tecnici, ma anche di un grande calciatore che ha saputo dire la sua in un’epoca sicuramente diversa, ma piena di talento in ogni paese. E quando si parla del Brasile, non si può non fare riferimento a lui e a leggende del calibro di Pelé, Garrincha e Didi. Insomma, la crème de la crème del calcio carioca che ha vinto di tutto da metà anni 50 a inizio anni 70.

In quella squadra straordinaria campeggiava un ala pura come Mario Zagallo, futuro commissario tecnico brasiliano e campione del mondo sia da calciatore che da allenatore.

Brasile: morto Zagallo, leggendario protagonista del calcio verdeoro

Mario Jorge Lobo Zagallo è scomparso all’età di 92 anni tra l’affetto dei suoi familiari nella sua casa di Rio de Janeiro. Con lui se ne va uno degli ultimi interpreti di quel Brasile che stravolse i canoni del calcio internazionale, riuscendo a primeggiare ovunque e contro qualunque squadra.

Di presentazioni non ne ha bisogno, in quanto gli appassionati di calcio conoscono per filo e per segno la sua carriera, soprattutto agli inizi quando si trovò a giocare in una squadra di fenomeni. Vinse, grazie soprattutto alle giocate del giovanissimo Pelè, il primi due storici mondiali del Brasile, nel 1958 e nel 1962.

Brasile, morto Zagallo
Brasile in lutto, morto Mario Zagallo (LaPresse) – Controcalcio.com

 

Nel 1970, a quattro anni di distanza dal ritiro dal calcio giocato (ritiro che si dice fu la conseguenza della non convocazione per i Mondiali del 1966), riuscì a diventare il primo allenatore a vincere il Mondiale sia da tecnico che da calciatore, battendo in finale l’Italia di Ferruccio Valcareggi reduce dalla storica semifinale contro la Germania. Non ci fu partita: 4-1 per i brasiliani che festeggiarono il terzo titolo mondiale con protagonista sempre Zagallo.

Nel 1974 ci provò di nuovo, ma quel Mondiale, disputatosi in Germania, passò ai tedeschi. Zagalllo allenò successivamente soprattutto il Flamengo e le nazionali di Arabia Saudita e Kuwait, prima di tornare ancora a sedersi sulla panchina della Seleçao: nel 1994, ancora una volta contro l’Italia, vinse a Pasadena il suo quarto Mondiale personale accanto al ct Parreira. Nel 1998 perse poi la finale di St. Denis contro la Francia di Zidane e Deschamps.

Il Brasile perde sicuramente una delle più illustri e grandi leggende del suo calcio.

 

 

 

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