Nel futuro del Napoli campione d’Italia potrebbe esserci Antonio Conte. Tra rumors e la sua effettiva presenza a Torino, come stanno veramente le cose
La sconfitta rotonda del Napoli allo stadio Filadelfia di Torino contro i granata di Ivan Juric è una batosta difficile da digerire per i partenopei, che la passata stagione hanno regalato calcio e magia laureandosi campioni d’Italia con un mese di anticipo.
L’addio di Luciano Spalletti, arrivato praticamente subito dopo la conquista dello scudetto, non è stata una buona notizia, ma le scelte successive del patron Aurelio De Laurentiis hanno aggravato ulteriormente la situazione, tanto che ora, subito dopo Rudi Garcia, anche Walter Mazzarri è finito sulla graticola. Molti calciatori stanno rendendo molto meno del previsto e non mancano le difficoltà offensive, oltre ovviamente a dati allarmanti nel comportamento dei singoli e per quanto riguarda i gol subiti.
Un nuovo ribaltone in panchina non può non essere considerato e da diverse settimane il nome di Antonio Conte è quello più gettonato, non solo nelle idee della società, ma anche di molti tifosi. L’ex Juve ha alimentato queste voci con la sua presenza allo stadio per la partita contro il Torino. Sì, ha casa nel capoluogo piemontese e voleva vedere dal vivo una partita interessante di Serie A – anche dal punto di vista tattico -, ma la sua comparsa sugli spalti non può essere casuale.
Conte al Napoli: le condizioni per l’accordo con i partenopei
Alcune settimane fa, prima dell’arrivo di Mazzarri, De Laurentiis aveva scelto proprio Conte, restio ad accettare squadre in corsa e che avrebbe rifiutato senza mezzi termini la panchina. Ora, però, avrebbe confidato a chi gli chiede di sbarcare in Campania che lo farebbe solo se ne valesse davvero la pena.
Ciò implica che vengano rispettate determinate condizioni su cui il tecnico pugliese non transige: l’ingaggio da corrispondergli sarebbe decisamente alto, ma non sarebbe una novità delle ultime ore. Conte ama sposare progetti in cui può avere alto potenziale su cui lavorare – ha salutato Inter e Juve proprio per questa ragione -, quindi vorrebbe un ampio budget sul calciomercato e l’inserimento di collaboratori chiave, uno di questi potrebbe essere Petrachi.
De Laurentiis potrebbe soddisfare le sue pretese? Probabilmente sì. Il Napoli è forse la squadra più in salute dal punto di vista finanziario in Italia, ha già a disposizione circa 50 milioni per gennaio e ne avrà molti di più per giugno, soprattutto se dovesse cedere a peso d’oro Victor Osimhen. Inoltre, ora ci sarebbe anche l’umore perfetto per insediare Conte: la squadra, nonostante i risultati disastrosi, non è così lontana dal quarto posto e lui sarebbe capace di rivitalizzare un gruppo che fino a pochi mesi fa schiacciava tutti in Italia. Ma ora è tempo di passare dalle suggestioni ai fatti e mai come adesso l’accordo sembra fattibile.