Il Milan potrebbe presto spedire un calciatore in Serie B: in pochi mesi le valutazioni sono già cambiate radicalmente per il talento
Nella storia ci sono tanti esempi di talenti che, quasi all’improvviso, sono esplosi e hanno scritto la storia del Milan. Si tratta specialmente di attaccanti, o meglio di fantasisti in grado di alterare in qualsiasi momento la storia di una partita. Molti tifosi, e soprattutto nella dirigenza rossonera, speravano tra questi potesse esserci anche Luka Romero.
L’esterno offensivo argentino, paragonato fin dai primi passi tra i grandi a Lionel Messi (forse un po’ troppo in fretta), è arrivato la scorsa estate dopo la scadenza naturale del suo contratto con la Lazio. Con la maglia biancoceleste non aveva mai lasciato il segno, nonostante l’alto potenziale, e le richieste del suo entourage per il rinnovo erano veramente alte, tanto da meritare un secco no da parte di Claudio Lotito.
Anche le commissioni per la firma con il nuovo club erano decisamente sostanziose, tanto da scoraggiare in partenza molti club che volevano puntare su di lui. Alla fine, l’ha fatto il Milan e con premesse rosee fin dalla scorsa estate. Il pre-campionato del gioiello classe 2004 lasciava pensare a una stagione in cui avrebbe finalmente avuto spazio, anche se non da titolarissimo. Invece, le cose stanno andando in maniera opposta.
Romero non ha spazio al Milan: se ne va in Serie B
Romero, infatti, ha giocato solo quattro partite in Serie A – nessuna da titolare, solo pochi spezzoni in cui non ha lasciato il segno – e una in Coppa Italia. Le sue qualità tecniche non sono in discussione, ma il suo impatto non è stato quello previsto, senza differenze significative rispetto al percorso alla Lazio, dove anzi aveva siglato anche una rete.
Nonostante le tante assenze che man mano hanno fatto capolino nella squadra di Pioli, l’allenatore non sembra puntarci e già a gennaio potrebbe lasciare il capoluogo lombardo. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, però, non si sposterà di tanto, dato che la principale pretendente è il Como. Cesc Fabregas potrebbe muoversi in prima persona per convincerlo, visto che il trequartista ha espresso qualche perplessità nel trasferimento in Serie B.
Attenzione, quindi, alla concorrenza del Lecce, ma con condizioni diversi. I pugliesi, infatti, cercherebbero di prenderlo a titolo definitivo e non in prestito, il che sarebbe un incentivo niente male nel coltivare un talento ancora giovanissimo, ma che rischia di smarrirsi.