Il rischio è concreto e la Serie A rischia di impoverirsi tecnicamente, ma di incassare una valanga di milioni: ecco cosa si muove sul mercato.
Una valanga di milioni proprio nel momento in cui l’abolizione del decreto crescita rischia di impoverire tecnicamente ed economicamente i club di Serie A.
Le vicende del calcio italiano rischiano di condizionare la prossima stagione, e in un quadro in cui molti club faticano a far quadrare i conti, le nuove misure sul decreto crescita rischiano di cambiare gli scenari di mercato. Il discorso è molto ampio, ma le conclusioni sembrano essere già precise. Le società italiane dovranno vendere per fare mercato, ma soprattutto per risanare i conti, e in tal senso, i club esteri, fiutano già una serie di movimenti da approfondire per la prossima estate.
La sensazione è che sarà ancora più complicato portare in Italia grandi campioni, ma soprattutto che quelli che giocano in Serie A potrebbero essere attratti da offerte che di certo arriveranno. Il rischio di perdere grandi nomi è quindi concreto, e i maggiori indiziati sono 4. Nomi pesanti, profili che già sono stati al centro di timide chiacchierate di mercato, fra cifre altissime, proposte quasi irrinunciabili e probabilmente qualche “arrivederci” che potrebbe infiammare la sessione di trattative estiva.
Un poker d’assi al centro del mercato: le offerte sono enormi
Un rinnovo che ha fatto molto discutere, una stagione delicata per il suo club e tante incognite sul futuro. Le vicende del Napoli rischiano di condizionare anche la permanenza di Victor Osimhen, che ora ha una clausola importante.
I 130 milioni pattuiti a margine della firma sul rinnovo potrebbero essere raggiungibili da molti club, e in tanti hanno fatto notare che anche il Napoli, davanti ad un’offerta di questo tipo, avrebbe pochi problemi a cedere il calciatore. L’attaccante nigeriano ha infatti già incassato la corte del Bayern Monaco e del Chelsea, è seguito dal Psg, e in generale monitorato da molti club che potrebbero soddisfare i requisiti previsti nel contratto, o comunque avvicinarsi ai 130 milioni. Non c’è solo l’attaccante partenopeo però nel mirino delle big europee. Anche Dusan Vlahovic potrebbe essere al centro di una vera e propria asta di mercato.
La Juve non ha mai nascosto di voler ascoltare le offerte fino a qualche giorno fa. Giuntoli ha poi chiuso il caso, forse solo per ora, perché perdere il bomber a gennaio sarebbe un problema non da poco. Davanti a 70 milioni in estate però le valutazioni potrebbero trasformarsi in trattative reali, e con Yildiz in rampa di lancio, di certo le cessioni in attacco saranno prese in considerazione. Ci sono altri due nomi però che potrebbero scaldare il mercato. Joshua Zirkzee, accostato al Milan e a tanti club italiani, stuzzica anche molti allenatori all’estero.
La valutazione, fra i 30 e i 40 milioni, potrebbe crescere con un girone di ritorno in linea con quello d’andata, e cifre pesanti di certo dovranno essere prese in considerazione dal Bologna. Discorso diverso invece per Romelu Lukaku. La Roma non vorrebbe perderlo, ma anche per il belga ballano numeri importanti, e il Chelsea non vuole arrivare alla scadenza del contratto, previsto per il 2026, ma proverà a venderlo. Quattro nomi pesanti quindi, per quattro addii che potrebbero realmente concretizzarsi. La Serie A rischia di diventare terra di passaggio, ma le cifre in arrivo potrebbero davvero consentire a molti club di risollevarsi imponendo cessioni importanti, ma in alcuni casi necessarie.