Con sei mesi d’anticipo rispetto a quanto inizialmente stabilito dall’accordo, si consumerà la separazione fra le parti. Secondo l’ex giocatore, la causa è l’impreparazione.
La sessione invernale di calciomercato è stata da poco inaugurata in Serie A e già molte società si sono mosse alla ricerca di soluzioni che riparino “i danni” di inizio stagione. In alcuni casi i rinforzi sono vitali per mantenere alta la competitività, distribuita sulle varie kermesse alle quali si partecipa. Perciò ha sorpreso molto il cambiamento che avverrà fra poche settimane nell’ordine dirigenziale della società.
Si tratta della Roma, il cui rapporto con il general manager, Tiago Pinto, terminerà anzitempo. Con sei mesi d’anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, il portoghese accompagnerà il club della capitale nella sessione invernale di calciomercato, poi andrà via. Non appena inizierà il mese di febbraio, la sua avventura professionale sarà finita.
Dopo vari tentativi di ricucire delle differenze esistenti da tempo, anche e soprattutto nel modo di operare delle scelte, Tiago Pinto ha espresso la sua volontà di intraprendere una nuova avventura professionale altrove, per cui si tratterà di una risoluzione consensuale, a partire dal 3 febbraio 2024.
In occasione di un’intervista a ‘The Athletic’ il lusitano ne ha parlato in prima persona, ricordando i tre anni trascorsi alla Roma. Dal sul punto di vista sono molti, poiché adora il cambiamento: “Il ciclo è vicino alla fine, la missione che avevo è quasi compiuta. Mi sento stanco”.
Roma, Tiago Pinto lascia a metà stagione: il parere dell’ex giocatore
Ai microfoni di ‘TvPlay’ in onda su Twitch della decisione di Tiago Pinto ha parlato l’ex calciatore della Juventus, Angelo Di Livio, il quale ha espresso un parere piuttosto severo sul manager: “A me ha sempre dato la sensazione di non essere un vero direttore sportivo”. Per tale ragione, l’ex giocatore ritiene che mandarlo via sia stata una decisione corretta e di doverlo sostituire quanto prima, poiché “è stato un direttore sportivo impreparato”.
Angelo Di Livio cerca anche di motivare la sua posizione, badando all’ultima mossa da parte di Tiago Pinto, ovvero quella di puntare tutto su Leonardo Bonucci: “Devi avere anche delle alternative, altrimenti l’errore che commetti è gravissimo. La Roma non ha budget, ma ci sono tante situazioni che ti possono permettere di acquistare altri giocatori”.
Un’altra responsabilità, secondo l’ex calciatore, è quella di aver nascosto i problemi con José Mourinho, difendendolo apertamente ma senza essere in realtà sulla sua medesima lunghezza d’onda. Per la Roma è tempo di ricominciare con un piglio del tutto nuovo.