Roma, l’attacco in diretta è clamoroso: cosa è successo

L’ultima gara del girone d’andata disputata all’Olimpico di Roma ha lasciato dei pesanti strascichi polemici: parole di fuoco

Al termine di un weekend che ha regalato emozioni forti, imprese sfiorate, colpi di scena e le ‘solite’ certezze, Roma ed Atalanta si sono date battaglia all’Olimpico di Roma in un match che è vissuto sul filo dell’equilibrio fino al 90esimo ed oltre.

Al fischio finale le squadre si sono dovute accontentare di un punto a testa, coi giallorossi che forse possono recriminare per non aver sfruttato diverse occasioni, alcune delle quali potenziali, per mettere la testa avanti in una gara che era stata indirizzata dalla parte orobica grazie al bel colpo di testa di Teun Koopmeiners dopo appena 8′ di gioco.

A lasciare l’amaro in bocca ai capitolini è stato però un altro aspetto, evidenziato dal tam tam delle radio locali nonché dall’atteggiamento, durante la gara, dello stesso José Mourinho, ha protestato vivacemente per alcune controverse decisioni assunte dal direttore di gara Aureliano della sezione di Bologna.

Il giorno dopo, nel corso di una diretta radiofonica all’emittente Radio Radio, una leggenda della Roma ha stigmatizzato il comportamento dell’arbitro, andando giù pesante nel suo giudizio.

Roma-Atalanta, Aureliano sotto accusa: le parole dell’ex bomber

Solitamente equilibrato nei suoi giudizi, spesso critico nei confronti della sua ex squadra nonostante il sentimentalmente forte passato in maglia giallorossa, stavolta Roberto Pruzzo ha preso una posizione netta a favore del club capitolino.

“Aureliano? Certi arbitri fanno danni che possono essere irreversibili. Fanno il male di tutto il sistema Calcio. Il quadro è desolante. Aureliano cosa ha sbagliato? Ad essere all’Olimpico a dirigere una partita“, ha dichiarato O’Rey di Crocefieschi nel corso del suo intervento nel programma diretto da Ilario Di Giovambattista.

La prima miccia, nel corso dell’incontro tra Roma ed Atalanta, era stata accesa dopo un intervento al limite dell’area atalantina di Palomino ai danni di Paulo Dybala. Il fischietto di Bologna non ha concesso la pericolosa punizione a favore dei padroni di casa, scatenando le prime proteste del tecnico portoghese, ammonito dall’arbitro.

Durante il match lo Special One si è mostrato insofferente anche per altre mancate decisioni assunte da Aureliano, in un convulso finale che ha visto successivamente Mourinho espulso dallo stesso arbitro. Non è affatto la prima volta che le cronache registrano delle storie tese tra l’ex allenatore di Inter e Real Madrid e la classe arbitrale.