La sfida tra Milan-Roma domenica sera è già decisiva per un tecnico, Pioli o Mourinho potrebbero salutare anticipatamente la Serie A.
I tifosi spingono per l’esonero di un tecnico, la situazione non è per nulla facile in questo momento della stagione. La Coppa Italia ha riportato così un clima di grandi incertezze per le due big.
Il mercoledì di Coppa è stato indigesto con strascichi anche pesanti per il campionato. Ha il sapore quasi di uno spareggio decisivo l’incontro di San Siro tra Milan e Roma, il destino dei due tecnici si fa seriamente preoccupante.
Sui social sono tornati i #PioliOut nonché le contestazioni per il tecnico portoghese. Le sconfitte non sono state digerite e, a distanza di ore, cominciano a entrare in ballo allenatori per un cambio in corsa. La situazione è ingarbugliata, la sconfitta eventuale di domenica potrebbe aprire le porte per il ribaltone.
La big ha deciso, cosa accadrà in panchina
La situazione non è delle migliori per i due tecnici, l’eliminazione dalla Coppa Italia ha lasciato amarezza nelle rispettive dirigenze. Il trofeo, con l’eliminazione anticipata di Inter e Napoli, era diventato ancora più importante, l’occasione giusta per vincere qualcosa in stagione in caso di flop futuro in Europa League. La sconfitta di Coppa ha aperto ancora una volta la crisi, la gara di domenica è decisiva: Josè Mourinho può lasciare in anticipo la Roma.
In caso di sconfitta del portoghese, in paragone con un ko invece del Milan, Mourinho avrebbe maggiori chance per lasciare il club in anticipo. Lo special one è sempre più nel mirino, la sua scadenza contrattuale è un altro fattore penalizzante rispetto a Pioli. Guadagna più del collega rossonero, ma quest’ultimo è legato al suo club sino al 2025: è molto più concreta la chance della Roma di affidarsi a un eventuale traghettatore in caso di nuovo crollo a San Siro.
La condizione fisica della Roma è sotto esame, il gioco latita ormai da tempo: il primo tiro nel derby è arrivato sul finale della gara (i giallorossi non segnano in una stracittadina da quattro gare), troppo poco per una squadra che ha comunque individualità importante. L’ipotesi di un approdo immediato per Daniele De Rossi può trovare una base, l’ex campione giallorosso accetterebbe questa soluzione sino al termine della stagione. Un modo per dare una scossa per poi puntare al futuro con ancora più decisione: i nomi di Palladino, Motta e Italiano sembrerebbero ideali per ricostruire la Roma a partire dalla prossima estate.