Non accenna a placarsi la polemica nei confronti dell’Inter, vittoriosa al fotofinish sull’Hellas Verona di Baroni
La partita tra Inter ed Hellas Verona che ha visto i meneghini trionfare nei minuti di recupero ha portato in dote tante polemiche dovute agli episodi arbitrali che hanno scatenato l’ira dei tifosi gialloblu.
A centralizzare i dibattiti degli addetti ai lavori è stato il contatto tra Bastoni e Duda, avvenuto a palla lontana, dove il difensore nerazzurro ha colpito l’avversario slovacco nell’azione del gol del 2-1 firmato da Frattesi.
Nel concitato finale di San Siro un ulteriore episodio ha attirato l’attenzione, non solo dei rappresentati delle due squadre, ma anche di tifosi e addetti ai lavori.
Ex Inter senza mezzi termini: bacchettata in diretta a Dimarco
A seguito del match, nel quale anche i nerazzurri hanno recriminato per il rigore assegnato agli scaligeri e poi sbagliato da Henry, il direttore sportivo Sogliano ha chiesto a gran voce maggior rispetto. Riguardo il penalty, infatti, il nerazzurro Dimarco si è reso protagonista di un gesto presto condannato quasi all’unanimità. L’ex esterno di Parma e proprio Verona ha esultato in faccia a Henry subito dopo che il francese ha centrato il palo dagli undici metri. A condannare il gesto di Dimarco ci ha pensato anche un illustre ex interista. Si tratta di Mario Balotelli, attuale attaccante dell’Adana Demirspor cresciuto nel vivaio dell’Inter.
L’attaccante italiano è intervenuto ai microfoni di TV Play parlando degli episodi accaduti nell’ultimo match della sua ex squadra. Balotelli ha criticato l’esterno nerazzurro poiché ritiene il sbagliato il gesto perpetrato nei confronti di Henry.
Secondo Balotelli, nel caso ci fosse qualcosa in sospeso tra i due, Dimarco avrebbe dovuto discutere con l’avversario lontano dalle telecamere ricordando un episodio passato a cui ha assistito. Ecco un estratto delle sue parole: “Mi ricordo quando Gattuso esultò in faccia a Poulsen: io lo adoravo ma non mi piacque quel comportamento. In questi casi è meglio aspettare l’avversario nello spogliatoio e risolvere la faccenda lontano dalle telecamere“.
In riferimento al contatto tra Bastoni e Duda, invece, l’ex Milan e Manchester City, spesso bersagliato da telecamere e media, ha sottolineato come nel corso della sua carriera sia stato sanzionato per molto meno evidenziando la necessità di regolamentare la tecnologia che, in caso di errori come questo, perde gran parte della sua utilità.