Sergej Milinkovic-Savic, ora in Arabia, non dimentica l’Italia: il nuovo indizio lasciato dal serbo fa sognare i tifosi che l’hanno sempre voluto
Sergej Milinkovic-Savic è arrivato in Italia che era solo un ragazzo, una giovane promessa che doveva ancora sbocciare del tutto. Doveva firmare con la Fiorentina, ma aveva dato prima la sua parola alla Lazio, e a Roma è rimasto per otto anni, vincendo e no, sicuramente lasciando un segno indelebile nei cuori dei tifosi biancocelesti.
Un amore indissolubile, tanto che a ogni sessione di calciomercato temevano di perderlo per l’Inter, il Milan, la Juve e chi per loro. Solo a luglio dell’anno passato, il centrocampista serbo ha preso il volo ed è andato via dalla Capitale, destinazione non paradiso ma l’Arabia Saudita, l’Al Hilal con il quale guida la classifica della Saudi Pro League, anche ai danni di Cristiano Ronaldo e del suo Al Nassr.
Dall’altra parte del mondo, la stessa in cui la squadra di Maurizio Sarri giocherà le final four di Supercoppa italiana – in cui lui dovrebbe essere uno spettatore -, il quasi 29enne non si è dimenticato dei compagni, dell’allenatore toscano, della Lazio, e dopo il derby di Coppa Italia vinto grazie al rigore di Mattia Zaccagni ha pubblicato una storia su Instagram di gioia.
Milinkovic esulta per il derby vinto in Coppa Italia e fa sognare i tifosi: “Torna qua”
Non era la prima volta che Milinkovic pubblicava qualcosa sulla Lazio – ai tifosi più attenti non è sfuggito neanche che non aveva fatto gli auguri alla società il giorno prima per i 124 anni di storia -, e di segnali che hanno fatto sognare i tifosi, da quando è andato via, ce ne sono stati anche altri: like al profilo della squadra, like e commenti agli ex compagni, like ai commenti sul suo profilo in cui si parlava di un ritorno a Roma.
Anche stavolta i messaggi arrivati all’indirizzo del serbo sono gli stessi: “Passano questi due anni e torni da noi”, è più o meno quello che scrivono sotto i post che pubblica. Difficilmente, però, con un ingaggio come quello che ha ora, il centrocampista classe 1995 potrà tornare nella squadra che lo ha accolto quando era ancora solo un talento per poi farlo diventare il giocatore letale e decisivo che è adesso. Sognare non costa nulla, però, e quindi la speranza che Milinkovic possa tornare in Italia non si spegnerà a breve.