Il ritorno di Antonio Conte in panchina si avvicina, ma potrebbe essere decisamente sorprendente: molti sono rimasti a bocca aperta dopo l’annuncio
Antonio Conte è sinonimo di mentalità vincente, ormai da anni, nel mondo del calcio. Il tecnico pugliese è riuscito a lasciare ottimi ricordi da allenatore praticamente ovunque abbia messo piede in Italia ad alti livelli, conquistando lo scudetto prima con la sua Juve e poi anche con gli eterni rivali dell’Inter, prima di due addii dolorosi perché le sue richieste non sarebbero più state esaudite.
L’ex centrocampista pretende, ma dà tanto e permette alle squadre che allena di crescere a dismisura. È per questo che ora, fermo da un po’ senza un club, lo vogliono quasi tutti tra le big. Lo desidera la Roma, in cui il ciclo di José Mourinho sembra agli sgoccioli, e anche Milan e Napoli, due club in aria di rivoluzione totale, a partire dall’allenatore. Per non parlare della Juve, nonostante gli ottimi risultati ottenuti da Massimiliano Allegri in questa stagione e che potrebbero portare anche il primo posto in classifica, alla fine.
L’Italia, o meglio la Serie A, però, non sono da considerarsi piste obbligatorie per il determinato allenatore, anzi un’offerta proveniente dall’estero, ma che non è ancora sul tavolo, né una vera e propria trattativa, potrebbe presto prendere il sopravvento.
Conte tra Italia e Brasile: occhio alla panchina verdeoro
Proprio mentre il derby di Roma, in Coppa Italia, era alle porte – con tutta l’ansia del caso per i protagonisti della live -, Damiano Er Faina ha cambiato improvvisamente tono e argomento per dare una notizia: “C’è un’altra squadra che sta pensando ad Antonio Conte, anzi una nazionale. Il Brasile sta pensando a lui per la panchina”.
Coccia ha spiegato subito che la lista è lunga e ci sono anche tanti altri nomi in lizza, tra cui José Mourinho, e dopo il rifiuto di Carlo Ancelotti, il casting andrà avanti ancora per un po’. In realtà, i partecipanti alla diretta non sembrano credere più di tanto all’ipotesi che condurrebbe al tecnico pugliese e anche Damiano conclude: “Anche secondo me non andrà“. L’intrigo comunque è destinato a tenere banco ancora per diverse settimane e senza sapere ancora chi la spunterà.
Di certo, Conte non ha alcuna intenzione di ridimensionare le sue pretese: ingaggio importante, una squadra competitiva e un ambiente che punti dritto alla vittoria sono le sue prerogative, e per questo il Brasile potrebbe accontentarlo – anche se lo stile pare molto diverso da ciò che può dare il tecnico.