Ogni settimana il calcio italiano è invaso da polemiche e proteste che hanno fatto prendere una decisione importante al mondo arbitrale.
Tutte le partite del nostro campionato sono prese di mira da tifosi, allenatori e calciatori che si appellano solo ed esclusivamente agli errori arbitrali per giustificare le falle della propria squadra. Ultimo, in ordine cronologico, è il caos nato in Coppa Italia prima per il derby tra Lazio e Roma deciso da un rigore di Zaccagni che Mourinho ha definito “rigore da calcio moderno” e poi dalla partita tra Milan e Atalanta, ricca di episodi da moviola con cui tifosi e appassionati del Milan hanno giustificato la sconfitta.
Gli errori arbitrali sono certamente all’ordine del giorno nel mondo del calcio ma nelle ultime settimane si sta andando oltre con le proteste eccessive e con le polemiche.
Serie A, ora gli arbitri cambiano tutto: le ultime
In Serie A si è presa la pessima abitudine di circondare gli arbitri, di creare polemiche e di andare a ricercare tutti gli episodi da moviola che possono giustificare una sconfitta o un pareggio per evitare di prendersi le colpe. Tutte le settimane assistiamo a scene di proteste continue in campo, di accerchiamento degli arbitri e di ore e ore di moviola in tv per puntare il dito contro i direttori di gara.
È vero come è vero che gli arbitri e gli addetti al VAR sbagliano e con i loro errori possono compromettere il risultato di una partita, ma spesso e volentieri si prende questo pretesto per riuscire a discolparsi da una partita giocata male.
Secondo le ultime notizie ora gli arbitri hanno deciso di cambiare atteggiamento rispetto ai continui “teatrini” a cui assistiamo per ogni partita.
Rocchi cambia gli arbitri: tolleranza zero per le mancanze di rispetto
Il mondo arbitrale vive in un clima di costante tensione. Prima, durante e dopo la partita non si fa altro che parlare di arbitri, degli errori commessi in passato e di quelli possibili che potrebbero risolvere le partite. E tutto questo non fa altro che spostare l’attenzione da quelli che sono i reali problemi di una o dell’altra squadra.
Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri per la Serie A e la Serie B, ha deciso di rivoluzionare il modo di arbitrare della sua “squadra” e ha dato una sterzata totale.
Come si legge sul Corriere della Sera, “con le buone o con le cattive, gli arbitri devono farsi rispettare“. Ci sarà tolleranza zero contro allenatori e calciatori che esagerano nelle proteste.
Troppe proteste: voleranno molti più cartellini
La Serie A è un campo minato di proteste e allo stesso tempo di poche giustificazioni per gli arbitri che però, d’ora in poi, useranno il pugno duro contro le proteste eccessive.
Il modo di fare di allenatori e calciatori non è stato digerito dagli arbitri che ora faranno volare molti più cartellini.