La Juve, due punti dietro l’Inter al termine del girone di andata, è considerata sfavorita in questo testa a testa per il titolo
Il campionato italiano è arrivato al giro di boa: al termine del girone di andata, l’Inter si è laureata campione d’inverno chiudendo con due punti di vantaggio rispetto alla Juventus.
Nella diciannovesima giornata di Serie A ci sono state diverse polemiche arbitrali: all’Olimpico, al termine di Roma-Atalanta, Mourinho è stato espulso per le eccessive proteste nei confronti del direttore di gara, in Salernitana-Juventus i dirigenti della squadra di casa si sono lamentati per l’operato di Guida ma è chiaro come l’attenzione sia stata catalizzata da quanto successo in Inter-Verona.
Nel finale di gara, sul punteggio di uno a uno, i nerazzurri hanno trovato il gol della vittoria grazie a Frattesi: una rete che ha scatenato le polemiche del Verona (emblematiche le parole di Sogliano al termine del match) per il mancato intervento dell’arbitro sul fallo di Bastoni ai danni di Duda.
Episodio che continua a far discutere perché, rivedendo le immagini, è molto difficile capire come il VAR non sia potuto intervenire per annullare il gol dei nerazzurri. La vittoria dell’Inter è stata molto importante in termini di classifica: i ragazzi di Inzaghi hanno mantenuto i due punti di vantaggio sulla Juventus in un duello destinato a durare fino al termine della stagione.
Inter-Juve, testa a testa per lo scudetto: “Bianconeri sfavoriti”
Ad inizio campionato si è sempre detto di come l’Inter fosse la candidata principale per la vittoria dello scudetto complice una rosa con numerose alternative: allo stesso modo la Juve, senza coppe europee e potendo preparare gli impegni una volta alla settimana, ha la possibilità di restare in corsa per il primo posto fino all’ultima giornata.
In una situazione del genere episodi come quello di Inter Verona rischiano di essere determinanti al termine del campionato. Proprio per questo il VAR continua ad essere sotto accusa. Nelle ultime settimane si è parlato spesso di episodi a favore dei nerazzurri come il mancato fischio, in Genoa-Inter, per la spinta di Bisseck su Strootman o la non assegnazione del rigore, nel match del Maradona, per il contatto tra Acerbi e Osimhen.
La Juventus, proprio sul discorso legato agli episodi, è considerata sfavorita. Antonello Angelini, a Radio Radio, ha sottolineato: “L’Inter su 12 episodi dubbi ha avuto 12 decisioni a favore. Nello stesso tempo alla Juventus succede l’opposto, a parte l’episodio di Bologna“. Dichiarazioni di un certo peso e che mettono ulteriore pepe all’interno di un campionato dove nerazzurri e bianconeri stanno lottando per lo scudetto.