C’è una classifica speciale, comunque importanti, dove Juve, Roma e anche la capolista Inter sono agli ultimissimi posti: ecco di cosa si tratta
No, non siamo impazziti e non vogliamo fare da bastian contrario ai fatti che il campo settimana dopo settimana regala. E proprio per questo parliamo dall’analisi della realtà per quella che è nella sua completezza: Inter e Juve sono in testa alla classifica di Serie A – i nerazzurri due punti avanti – dopo aver dimostrato di reggere alla prova della continuità e con grande concretezza nella prima parte dell’anno.
Sono loro le squadre che si contenderanno lo scudetto fino alla fine e sono tuttora in piena corsa per lo scudetto, con il Milan a inseguire ma ben staccata dalle sue dirette avversarie. Le due squadre in testa hanno giochi diversi, ma sotto certi versi anche simili. I nerazzurri amano comandare l’azione, ad esempio, e cercare con le trame e la via della qualità di scardinare le retroguardie avversarie, mentre i bianconeri attendono molto di più, soprattutto contro gli avversari più temibili, per poi scatenare le loro bocche di fuoco offensive in contropiede.
È una fattore che accomuna la squadra di Massimiliano Allegri a quella di José Mourinho. A cambiare sono i risultati finali, dato che quest’anno la difesa dello Special One regge poco e lo dimostra il dato relativo i gol subiti. Ecco, proprio queste tre big del nostro campionato in un’altra classifica, quella relativa il Gegenpressing, hanno una posizione del tutto diversa.
Juve, Roma e Inter ribaltano la classifica: è ‘colpa’ del Gegenpressing
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, si tratta delle riaggressioni alte, nella metà campo avversaria, subito dopo aver perso il possesso del pallone, per far sì di recuperarlo immediatamente. È una tattica che molti allenatori europei adorano e adottano da anni, anche Klopp e Guardiola, per citare forse due dei massimi esponenti.
Bene, se si guarda alla Serie A, la Juve è ultima con il valore di 15,26, seguita a ruota dall’Udinese e dalla Roma – i giallorossi con 16,53. E subito dopo c’è già l’Inter, staccata di pochissimo: è ferma a 16,63. Al quint’ultimo posto il Monza chiude la lista delle peggiori.
Anche se c’è chi ne fa una questione di vita o morte calcistica, in realtà non si tratta di un dato per forza negativo, ma semplicemente di una tattica che si può usare o no. Juve e Inter hanno le migliori difese del campionato, ma preferiscono abbassare il baricentro e non lasciare spazi in profondità una volta persa palla. E il discorso può valere anche per la Roma.