La rabbia è sempre di più per i fatti sui campi italiani e sta sfociando in manifestazioni plateali: ha chiesto le dimissioni e una rivoluzione diretta
Siamo a gennaio e già da adesso ogni passo è decisivo per regalarsi un finale di stagione degno di nota. Ne sono più che convinti tutti gli attori in campo, e infatti la maggior parte delle partite è molto tirata, e si risolvono direttamente nei minuti finali. Capita sempre più spesso anche di assistere a torti, presunti o reali, da parte degli arbitri.
Nelle ultime settimane la tensione è arrivata alle stelle, dove diverse decisioni che hanno di fatto alterato l’esito finale delle partite. C’è da dire che molti lo utilizzano come alibi per la loro frustrazione o per trovare un facile capro espiatorio. Sta di fatto che tra Genoa-Inter, Inter-Verona e Milan-Atalanta, in quel caso in Coppa Italia, i fischietti hanno sbagliato in più occasioni e in maniera piuttosto netta.
Proprio in un turno di campionato in cui le polemiche non dovevano esserci per stemperare il tiro, in un altro match tiratissimo come Napoli-Salernitana – per giunta il derby campano – le critiche sono tornate a piovere su chi decide e l’hanno fatto direttamente per voce del presidente Iervolino.
Iervolino si è scagliato contro Rocchi e gli arbitri dopo Napoli-Salernitana
La partita, alla fine, l’hanno portata a casa gli azzurri dopo un match piuttosto concitato, deciso al 96esimo da un gol di Rrahmani. Secondo i granata, però, l’hanno fatto soprattutto grazie ai favori dell’arbitro.
L’ha detto direttamente Iervolino ai microfoni di ‘Repubblica’ e con toni piuttosto duri: “La direzione arbitrale è stata scandalosa. È offensivo e mortificante verso la nostra società”, ha iniziato il numero uno dei club. Poi è entrato nel vivo: “Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo, sono incredibili”.
Non voleva significare certamente un complotto nei confronti della Salernitana o in favore del Napoli, ma ne ha fatto una lotta di categoria, contro la classe arbitrale: “L’atteggiamento degli arbitri è dannoso. E poi, se parli, diventano vendicativi nella partita successiva. La storia ricorderà questi direttori di gara come i peggiori del calcio italiano“. La parte più dura del suo intervento è la seguente: “Vogliamo moratoria e sostituzione totale di questi arbitri. È necessario iniziare dalla testa, chiediamo a gran voce le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi“. Altro che placare le polemiche.