Rescissione immediata possibile in casa Roma: può esserci la fuga improvvisa, la società giallorossa è senza parole e proverà a bloccarlo
In casa Roma può esserci presto una fuga che avrebbe del clamoroso. La rottura può arrivare al punto di non ritorno per una situazione che non vede vincitori ma probabilmente tutti sconfitti, a partire dal protagonista di questa triste vicenda. I giallorossi sono in continua emergenza difensiva, tanto da fare difficoltà a trovare i tre centrali da far giocare nonostante alcuni giocatori adattati (come Cristante) e un innesto che c’è già stato sul mercato (Huijsen).
Questo è il segno del fatto che, oltre agli infortuni e alla sfortuna, si è messa contro anche una situazione che la scorsa estate nessuno poteva pronosticare. Nel weekend si è giocata Milan-Roma: è addirittura dalla partita d’andata (era la terza giornata) che non si vede un certo Chris Smalling, il difensore più importante e forte dei capitolini. La storia del suo infortunio è nota a tutti, con il giocatore che pur essendo guarito non se la sente ancora di riprendere e forzare. Ma è chiaro che c’è qualcosa sotto.
In fuga da Roma: rescissione immediata
La situazione è precipitata quando, tra novembre e dicembre, l’inglese doveva tornare secondo la tabella di marcia ma l’ex United non se la sentiva di forzare a causa di timori di ricadute. Lì sono iniziate le frecciatine di Mourinho che ha iniziato a parlare di tradimenti, di giocatori che non si sacrificano o prendendo in esempio altri che lo fanno proprio per mandare dei segnali a Smalling.
Tutto questo non è per nulla piaciuto al giocatore che è deluso della situazione e ha preso ulteriore tempo. La rottura è chiara, e a questo punto non resta che mettere il giocatore sul mercato e venderlo. Anzi, ci sono alcune voci che vorrebbero il difensore pronto a rescindere il contratto che lo lega ai giallorossi, con l’Arabia Saudita che lo corteggia. Decisiva però sarebbe la volontà della società.
La Roma non ha nessuna intenzione di rinunciare al giocatore rescindendogli il contratto e per ora si andrà avanti insieme. Poi in estate si faranno i conti e lì è probabile l’addio. L’Arabia resta sullo sfondo con l’inglese che strizza l’occhio alla possibile soluzione saudita.
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