Massimiliano Allegri e la Juventus avanti insieme soltanto fino a fine stagione, poi le strade si separeranno: il motivo stupisce
Dopo due stagioni complicate come quelle vissute dalla Juventus, in campo e fuori, senza trofei, era prevedibile che Massimiliano Allegri maturasse propositi di rivincita. Richiamato a Torino per aprire un nuovo ciclo vincente, il livornese non ha rinverdito fin qui i fasti della sua prima avventura bianconera, non soltanto per sue responsabilità. E adesso intende rifarsi, come sta dimostrando in questa stagione.
Stiamo rivedendo una Juventus in grado di essere compatta e spietata quando serve, diversamente da quanto era avvenuto nelle annate precedenti. Allegri ha insistito molto sul lavoro fatto per essere meno ‘farfallini’ e ‘ballerini’ e i risultati si stanno vedendo. Non sarà mai, la sua, una squadra che ruberà l’occhio dal punto di vista estetico, ma l’efficacia sta tornando quella dei tempi migliori. E ora si può puntare ad arrivare fino in fondo, sia in campionato che in Coppa Italia.
La coppa nazionale può essere un buon viatico per riprendere a vincere trofei, ma il sogno di tutto l’ambiente, è inutile nasconderlo, è lo scudetto. Allegri continua a fare il pompiere, per cercare di spostare la pressione sull’Inter, ma è evidente che anche lui ci pensi e inizi a crederci. Il tecnico darà il massimo per portare a casa risultati prestigiosi. Magari per congedarsi nel modo migliore dalla Juventus, visto che il rapporto tra lui e la società bianconera potrebbe concludersi al termine della stagione.
Allegri-Juventus, è finita: ecco chi sarà l’erede
E’ vero, Allegri ha ancora un anno ulteriore di contratto, fino al 2025, e da Elkann potrebbe esserci anche una apertura al rinnovo, se la stagione si concludesse con il trionfo. Ma il sodalizio potrebbe anche risolversi anticipatamente.
Secondo ‘Repubblica’, infatti, ci sono indizi che potrebbero portare a una separazione ‘da stress’. In questi tre anni, Allegri si è speso molto per la causa, ma non ha ritrovato la stessa società che c’era quando aveva lasciato, in termini di compattezza e investimenti per rinforzare la squadra. D’altro canto, la società sperava che Allegri potesse incidere maggiormente e ci sono stati momenti in cui il rapporto è rimasto in piedi soltanto in virtù di un contratto sostanzioso in essere. Nel caso di un addio del livornese, piuttosto che a un ritorno di Conte, si penserebbe a Thiago Motta, nome che sarebbe sponsorizzato soprattutto da Giuntoli.